U16 Gold – Referto giallo, ma è quasi rosa...

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Che partita!
So bene che il paradosso della sconfitta che lascia soddisfatti non è sempre condiviso, ma forse mai come stavolta possiamo essere contenti della prestazione della nostra squadra, pur uscita sconfitta di soli due punti al termine della gara interna contro la forte compagine dell’Alvisiana. I veneziani, fin dall’inizio del campionato nel piano nobile della classifica, all’andata ce ne avevano rifilati quaranta, facendoci vedere una squadra molto bene attrezzata sia fisicamente, ma anche per talento individuale ed organizzazione di gioco. Tutto confermato anche qui al ritorno al PalaPonte, ma stavolta la differenza l’abbiamo fatta noi, con un atteggiamento pugnace e battagliero fin dalla palla a due, a dimostrazione che nel basket non si parte mai sconfitti, nemmeno se gli avversari sono più forti. E se sono più forti ce lo devono dimostrare! Abbiamo perso di due soli punti, con la sirena di fine gara che ha interrotto un quarto parziale di 21-8 che quasi completava appieno una rimonta da -15 (36-51 all’inizio dell’ultimo quarto). E sebbene lo scout ci dica ancora una volta numeri impietosi quanto alla nostra efficacia offensiva (24/71 dal campo con 19/49 da due e parecchi errori da sotto, con 4/13 dalla lunetta) non faremo l’errore di attaccarci al “se fosse entrato quel tiro” o “se non avessimo concesso quel rimbalzo”… per questa volta vogliamo accontentarci di aver visto una squadra vivace e combattiva, che ha saputo sopperire con la voglia e la grinta alle proprie carenze strutturali, che ha (finalmente) messo in pratica sul campo le indicazioni di coach Valerio e di Giacomo, applicandosi soprattutto in difesa come mai avevamo visto fare in questo campionato, limitando a soli 59 punti una squadra che ne segna quasi 76 a partita (secondo miglior attacco del campionato). Unico rimpianto forse l’aver tardato a trovare le contromosse allo strapotere del lungo avversario, Salih Ahmad, che nel secondo quarto ha messo 12 punti dei suoi 16 totali, dando di fatto la svolta alla partita. Ma è anche vero che da quel momento in poi i nostri hanno trovato forza e carattere per reagire, imbrigliandolo con raddoppi e aiuti sistematici e limitandolo a soli altri due punti, evitando così di prendere la classica “imbarcata”, contenendo i danni nel terzo periodo e andando all’arrembaggio nel quarto, con la bellissima rimonta che per un soffio non ha avuto esito migliore.
Oggi bicchiere mezzo pieno dunque; e se sapremo riproporre questo spirito anche nelle prossime partite, di sicuro usciremo da ogni palestra sereni e soddisfatti, e senza musi lunghi, qualsiasi numero sia scritto sul tabellone.
Ultima nota: un grande in bocca al lupo al capitano avversario Canal, infortunatosi alla caviglia destra durante la partita. Un augurio di pronta guarigione da parte di tutti noi.