U15 Ecc. – montagne da scalare

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I più si aspetterebbero un articolo dimesso, da disfatta, visto il risultato finale che non ammette repliche, e invece al palazzetto di Isola c‘è stato un incontro vero, giocato da due squadre al massimo delle loro attuali possibilità, senza timori reverenziali da una parte e senza mai mollare l’intensità dall’altra. Cosa volere di più? La squadra di coach Malfatti ha così riscattato l’opaca e dimessa prova di Mestre difendendo e provandoci come non mai. Non ci sono feste da fare ovviamente, perché il divario è importante e la batosta c‘è stata, ma, a parziale giustificazione dei padroni di casa, fra le due squadre c’era un evidente divario fisico che sarebbe stato difficile da colmare solo con la voglia e la tecnica. Parlare SOLO della superiorità fisica degli ospiti sarebbe riduttivo e non renderebbe giustizia ai vincitori però. I ragazzi di coach Gallea hanno unito capacità tecniche alle doti che Madre Natura ha messo a loro disposizione, giocando una partita vera dall’inizio alla fine nonostante il divario nel punteggio mai messo in discussione.