U14 Elite Alla scoperta di Play Basket

AUTORE: basket press

In attesa del ponte dell’8 dicembre (quale ponte? Casca di sabato, casca!!) e di un weekend di forzata astinenza dal basket, questa domenica si gioca con i vicentini del Play Basket.

Squadra ancora da conoscere che ha saputo imporsi in qualche partita, ma anche subire qualche “strappo” di punti importante.

Le anticipazioni “whatsappesche” li danno come una squadra dalla struttura solida con qualche buona individualità Aggiungo io: ben allenata e motivata dal “guerriero” Enrico Crosato, che tante volte ho visto combattere in campo con la maglia della Virtus Padova.

Uno scontro anche tra panchine, quindi, con coach Nicola Pauletto – ben affiancato da Davide Cognolato – da una parte e l’esperto giocatore ora anche allenatore, Enrico Crosato, dall’altra.

A Salboro, poco prima delle tre, cominciano ad arrivare alla spicciolata famiglie ed atleti; non numeroso, ma sorridente e compatto, il gruppo dei supporter del Play Basket; dai gentili genitori del Petrarca, Paolo Schiavo in testa, viene fornito a tutti un indispensabile tappetino da mettere sotto il sedere, strumento indispensabile per sopravvivere a una partita seduti sugli spalti della palestra di Salboro: dopo mezz’ora altrimenti la temperatura del corpo dello spettatore scende a 12°, segue a breve il coma e la morte.

Messo in sicurezza il pubblico, ci si gode il riscaldamento dei ragazzi. Grande novità, la nuova muta di gioco del Petrarca: oggi, in casa, camouflage bianco; la prossima settimana “camo” nero!
Fa tanto San Antonio Spurs! Nobile abbinata tra il Santo Protettore di Padova e i mitici Spurs di coach Gregg Popovich, della città texana dedicata al Santo.

Chiama i tre minuti l’arbitro, la signora L. D’Agostino, che si appresta a dirigere da sola la partita.

Scendono in campo per il Petrarca: Billato, De Marchi, Lovison, Obljubech e Schiavo. Per gli ospiti del Play Basket Boulahjar, Cortese, Dalla Vecchia, Dal Zotto e Munari.

Primo tempo i salita per i vicentini, che si vedono bucare ripetutamente la retina dagli attacchi precisi dei Padovani (che sia la divisa nuova?!): 26 a 9 il parziale, con praticamente il sole Maule (7 pt) a segnare per il Play Basket.

Ben giocano invece, per il Petrarca, Giovanni De Marchi che segna 8 pt (4/6 da 2); Massimiliano Obljubech che sul campo colleziona 6 pt (3/4 da 2) e 3 assist, 4 pt di Riccardo Lovison (1/1 da 2 e 2/2 nei liberi) che cattura 5 rimbalzi, 4 pt di Andrea Billato (2/5 da 2). Portano il loro contributo di 2 punti anche Luca Rigoni (1/1 da 2) e Luca Giacchetto (1/3 da due).

Nel secondo tempo ruotano tutti i giocatori a disposizione di Pauletto, con un tempo di gioco medio che va dai 3’ e 30’’ e 6’, fa gli straordinari il solo De Marchi (8’50’’), un po’ sotto minutaggio gli altri lunghi Morandin (1’10’’) e Felli (1’45’’); si riposa per tutto il tempo Obljubech. Segnano 4 pt Lovison (2/3 da 2), 4 pt Schiavo (2/2 da 2), 2 pt Billato (1/1 da 2), 4 De Marchi (2/4 da 2) che svetta in campo recuperando 8 rimbalzi e infine 5 pt Luca Rigoni (2/4 da 2 e 1/1 ai liberi).

Il parziale è di 19 a 10, si va all’intervallo lungo sul 45 a 19 per la squadra di casa.

Alla ripresa il Petrarca schiera nuovamente lo starting five, che si trova ad affrontare un Play Basket non domo e con voglia di correre e di giocare: un ritorno in campo “Crosato style”.

Il gioco risulta spezzettato e un po’ caotico, segna solo 12 pt il Petrarca, ma riesce a fare di peggio il Play Basket che si ferma a 2 pt segnati nel quarto!

È presto fatto anche il report dei punti del Petrarca: 6 pt di Maxy Obljubech (3/5 da 2), che cattura anche 6 rimbalzi; 1 pt di Ricky Lovison (1/2 ai liberi) 2 pt di Schiavo (1/1 da 2) 1pt di Gian Morandin (1/1 ai liberi ) e 2 pt di Luca Rigoni (1/3 da 2).

Fine del terzo quato: 57 Petrarca, 21 Play Basket.

Manca ancora un quarto, ma sul +36, direbbe Dan Peterson: “Mamma, butta la pasta, 10 minuti e arrivo!”.

A quanto sembra è l’urlo che deve aver sentito il Petrarca nell’ultimo intervallo, mentre in panchina dl Vicenza qualcuno sta sventolando un drappo rosso davanti agli occhi dei suoi ragazzi.

Ruotano in campo gli uomini di Pauletto e Cognolato: Felli, Bugarella, De Marchi, Lovison, Giacchetto, Rigoni, Baccarin. Danno il loro apporto anche se solo da comparse Cescutti, Morandin, Obljubech e Schiavo, mentre rimane in panca a guardare il fine partita Billato.

Cescutti con 4 pt è il top scorer del tempo (2/2 da 2); 2 pt di Giacchetto (1/1 da 2); 2 pt di De Marchi (1/2 da 2) e 2 pt di Rigoni (1/2 da 2).

Magia dei numeri, ne fanno 21 nel solo quarto periodo gli ospiti, tanti quanti ne avevano segnati negli altri tre tempi!

Si crea così una situazione insolita dove a “prendere carne” – con urlate di coach Pauletto degne di Damiano David, il cantante dei Måneskin – è la squadra che ha vinto di 25 pt, mentre sorridono soddisfatti i ragazzi ed i genitori del Play Basket per il loro quarto di gloria.

Per la cronaca, risultato finale: Petrarca 67 – 42 Play Basket.

TABELLINI:
De Marchi 14, Obljubech 12, Rigoni 11, Lovison 9, Billato 6, Schiavo 6, Cescutti 4, Giacchetto 4, Morandin 1, Baccarin 0, Bugarella 0, Felli 0.

Lo scout: più rimbalzi (15) che punti (14) per Giovanni De Marchi, che onora con una doppia/doppia i suoi 27 minuti in campo (PIR 18), buona la prestazione di Maxy Obljubech, che in poco più di 19 minuti di gioco segna 12 punti (6/9 da 2), cattura 8 rimbalzi e confeziona 4 assist e 2 stoppate (PIR 21), quasi doppia/doppia anche di Riki Lovison ( in campo 28 minuti, il giocatore più utilizzato della partita) che si ferma a 9 punti realizzati, 6 nei tiri da 2 (3/6), e 3 nei tiri liberi (3/4), nel suo scout anche 3 assist e 1 stoppata (PIR 18), in doppia cifra nei punti realizzati con 11 punti ( 5/11 da 2, 1/1 nei liberi) anche Luca Rigoni (PIR 6).

Analisi statistiche chiaramente condizionate in negativo – rispetto al solito – dalla prestazione sotto tono dell’ultimo quarto e, in genere, dalle palle perse: 24 nella partita, di cui 10 solo nell’ultimo periodo!

Petrarca Padova-Playbasket Carrè 67-42