Serie D – Caredi Silea non supera l'esame Cus

Brutta prestazione per Gabbin e compagni contro gli universitari del Cus Padova. Poco concentrati e troppo nervosi, mai in partita e sconfitta inevitabile.

La prima partita del girone oro ci vede ospiti degli studenti universitari del Cus Padova, vincitori nella prima fase del girone B. Tante sono le incognite che ci accompagnano verso Padova, non avendo uno storico da poter consultare. La
squadra infatti è formata da ragazzi provenienti da diverse parti d’Italia che frequentano l’università, quindi una realtà per noi tutta da scoprire.
Ci hanno messo ben poco i padroni di casa a far capire le loro intenzioni, dopo le prime schermaglie iniziali hanno alzato l’intensità, hanno messo in campo il loro atletismo e un gioco veloce fatto di pressing e buon giro palla, dove quasi mai sono arrivati a conclusione senza aver costruito. La partita è stata a senso unico, noi sempre ad inseguire, in affanno, senza mai dare la sensazione che l’inerzia potesse cambiare improvvisamente direzione. Da parte nostra tanto nervosismo e poca continuità nel trovare il canestro, i 10 punti di svantaggio del primo quarto ce li siamo portati fino all’intervallo, il solo Fava fino a quel momento è stato l’unico in grado di
impensierire gli avversari. Ad inizio ripresa la difesa a zona ed un ritrovato Pizziuti mettono in difficoltà ipadroni di casa, il -10 diventa meno -4, e la squadra sembra aver ritrovato fiducia, ma dopo il timeout di coach Augusti, i patavini piazzano un
immediato contro break e di fatto la nostra partita finisce lì. Sì perché nell’ultimo quarto abbiamo smesso di giocare a basket e ci siamo fissati solo sui presunti torti arbitrali, perdendo la concentrazione e la partita.
Per dare il senso dell’andamento della gara basta guardare le nostre percentuali: 16 su 70 al tiro complessivo, 3 su 32 al tiro da 3 e 19 rimbalzi offensivi lasciati in mano agli avversari.
La maturità e l’esperienza non si possono improvvisare sul parquet, ma questo passaggio a vuoto impone una riflessione,
in settimana bisognerà guardarsi negli occhi e fare chiarezza sul nostro futuro.

Ufficio Stampa Pool Olimpia Sile