Serie D Pallacanestro Mestrino sconfitta dall'USMI


Nel derby padovano una delle due contendenti doveva interrompere la striscia positiva ed è toccato alla Pallacanestro Mestrino che è stata sconfitta da un USMI che ha meritato la posta in palio per determinazione, maggiore concentrazione più precisione nella fase offensiva. La squadra di casa dopo un avvio incerto, ha decisamente preso la testa della partita, approfittando di un Mestrino insolitamente distratto in difesa ed abulico in manovra: il risultato del primo quarto evidenziava un + 9 per l’USMI con un passivo di 21 unti per gli ospiti (21 – 12). Nel secondo quarto, Bergamin guidava una mini-rimonta per il Mestrino, ma le lacune difensive della squadra attenuavano la ripresa offensiva dei ragazzi di Cogo avanti nel parziale di 3 punti, per cui si andava negli spogliatoi con un vantaggio per l’USMI di + 6 (19 – 22). La terza frazione non modificava sostanzialmente la trama dell’incontro e gli eccessivi errori in fase offensiva del Mestrino, unitamente alla particolare precisione dall’arco dei ragazzi di Pellecchia, riportavano il vantaggio dell’USMI a + 12 (19 -13). L’inizio della quarta frazione, grazie ad un pressing più convinto, vedeva gli ospiti alzare i ritmi di difesa e mostrare l’aggressività nelle marcature delle ultime partite: l’USMI soffriva il cambio di marcia degli ospiti e nei primi minuti, si faceva mangiare parte del vantaggio acquisito, fino a rimanere avanti con il vantaggio minimo di 4 punti. La svolta della frazione nasceva da una protesta dalla panchina del Mestrino per un fallo di piede a carico della squadra di casa, in corso di contropiede, non rilevato dagli arbitri e che costava un tecnico contro gli ospiti. L’inerzia positiva e la trance agonistica di un possibile recupero si spegneva, con un nervosismo del quale l’USMI ne approfittava con saggezza. L’ultima frazione si chiudeva con un parziale insufficiente di + 3 a favore del Mestrino, non utile all’aggiudicazione della posta in palio. Nell’USMI ottima prova dell’ex Bergantin cecchino da 3 triple ed efficace nei giochi d’attacco, bravi Boaretto, Sbrocco e Capitan Francesco Turi, uomo d’ordine. Nel Mestrino censurabile l’approccio difensivo dei primi tre quarti, lodevole la prestazione offensiva di Bergamin (suoi 17 punti nel secondo quarto) e la generosità di De Mesa, uscito per infortunio, con un profondo taglio al labbro inferiore su fallo subito, non rilevato e, anzi, censurato dall’arbitro che solo dopo un po’ di tempo realizzava che il sanguinamento non rappresentava parte della simulazione del giocatore.

USMI Basket Padova-Pallacanestro Mestrino 71-62