Serie D – Giorni tribolati in casa Bears

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Dopo le ultime settimane era prevista una svolta ma la magnitudo della scossa che la società ha voluto dare a tutto l’ambiente è stata molto ampia e se vogliamo inaspettata , tanto che anche radio mercato locale ne ha parlato ( o forse anche sparlato … ) .
La dirigenza ha deciso di sostituire la guida tecnica della squadra salutando quel coach Indelicato , a cui va tutto il nostro ringraziamento per aver svolto un egregio lavoro sia nel nostro settore giovanile che nella prima squadra, portando l’attuale serie D a risultati importanti nella passata stagione . Quindi la scelta della società era quanto di più difficile potesse essere fatto anche perché quando si cambia le “colpe sono di tutti “ tanto che anche se non sul campo si può parlare di una piccola sconfitta .
Ecco quindi che il mare in burrasca ci ha portato ad affidare la squadra ad una vecchia conoscenza che ha già guidato i nostri colori in passato . Abbiamo quindi deciso di affidare a coach Toniolo la conduzione del roster sapendo bene che con i pochi allenamenti a disposizione avrebbe lavorato più da psicologo che da allenatore prima della difficile trasferta sul campo del Silea .
Ecco quindi che lo svolgimento dell’incontro rispecchia il nostro inizio di stagione : una squadra contratta nelle prime battute soprattutto in attacco e una difesa che dopo lo sbandamento iniziale ricomincia a mordere rendendo ai nostri avversari la vita difficile .L’incontro si fa spigoloso e molto fisico , entrambe le squadre vogliono dimostrare perché sono le 2 migliori difese del campionato ma soprattutto vogliono mantenere la seconda posizione in classifica .
Ecco perché l’attacco dei Bears ,che in ogni quarto risulta migliore del precedente, porta la nostra squadra ad un importante vantaggio nonostante delle percentuali al tiro che definire “deficitarie” è poco …
Lo Spinea è comunque in controllo e quindi riesce a portare a casa la posta in palio sapendo che il lavoro da fare però sarà ancora molto .
Da questo nuovo “giorno zero” dobbiamo ripartire tutti ,compatti e uniti, sapendo che ora le “responsabilità “ sono nelle nostre mani e che nessuno si può tirare indietro .

Uff. Stampa Pallacanestro Spinea