Serie D Niente miele per i Bears ma i due punti si


Partita dura e spigolosa, però subire in casa 4 falli tecnici e un antisportivo fa’un po’ riflettere. Con un 16/54 al tiro diventa difficile poter vincere contro uno squadrone come Spinea.

Non riesce a vincere L’OlimpiaSile contro la corazzata Pall.Spinea: la squadra di coach Schiavinato al Pala Silea si e’ trovata ad affrontare un team dai grandi nomi, formato per lo più da giocatori esperti e dal passato illustre, una formazione che tiene fede al pronostico di “squadra costruita per vincere”, che ha già sostituito il proprio allenatore dopo 5 giornate di campionato e che potrà far valere tutto il proprio talento ed esperienza nel proseguo della stagione. Il finale che recita – 9 è un risultato maturato durante 40 minuti nei quali la formazione ospite ha certamente mostrato una buona attitudine offensiva, ma è stata pure brava ad approfittare di una prestazione opaca a livello di attacco di Capitan Gabbin e Compagni, perché se siamo riusciti a contenere entro il nostro consueto standard difensivo il punteggio, non è stato altrettanto efficace e produttivo il nostro potenziale d’attacco, con un Sottana nebuloso e meno incisivo del solito. Le lunghe leve di Delle Monache e De Lazzari si sono fatte sentire dentro il pitturato, in attacco e in difesa, hanno portato secondi possessi, punti e rimbalzi fondamentali. La partenza è stata una serie di possessi inconclusivi e fino al secondo minuto nessuno riesce a segnare, al sesto minuto il punteggio è 7 a 2 per l’Olimpiasile, con tutte le migliori aspettative. Aspettative che dopo l’uscita dal time out chiamato da coach Toniolo, gli avversari hanno però stroncato sul nascere, impattando in un amen sul 7 pari e poi prendendo il comando della gara fino al termine della frazione chiusa in leggero vantaggio 12 A 14. Nel secondo quarto Spinea guidata dall’incursore Palmarin, ha iniziato a piazzare una serie di triple che in pochi possessi ha proiettato i suoi vicino alla doppia cifra di vantaggio, un +9 con cui Spinea concluderà il secondo quarto. Anche dopo l’intervallo lo svantaggio ha continuato a dilatarsi, con i veneziani che non hanno mai tolto il piede dall’acceleratore, se dentro l’area l’OlimpiaSile fatica a contenere la strabordanza dei lunghi avversari, è la latitanza degli esterni che si fa sentire, il 16 su 54 al tiro la dice lunga sulla serata storta dei nostri tiratori. Alla fine del quarto tocchiamo il massimo svantaggio e chiudiamo 37 a 53. Nell’ultimo periodo i ragazzi di coach Schiavinato non ci stanno e ci provano in tutti i modi ma ad ogni tentativo di avvicinamento i Bears rispondono colpo su colpo. Oramai è una battaglia di nervi che con fatica la coppia arbitrale riesce a gestire, fioccano falli tecnici antisportivi, la partita e’ spezzettata dai numerosi viaggi in lunetta a seguito di falli commessi da entrambe le squadre .I padroni di casa non mollano e accorciano il divario, per due volte hanno il possesso del -6 ma non sono bravi ne fortunati, Spinea ringrazia e gestisce il vantaggio fino alla fine. La partita termina 54 a 63. Peccato senz’altro un’occasione da poter sfruttare meglio, perché come spesso è accaduto si è vista una squadra in grado di mettere in difficoltà l’avversario, a tratti letteralmente alle corde, eppure il mantra non è complicato, difendere alla morte e correre più dell’avversario, rimanere concentrati e non cadere in preda ad isterismi e nervosismi, nei momenti importanti.Sappiamo che dalla prossima partita dobbiamo ritrovarci uniti alla ricerca di un solo obiettivo, possiamo e dobbiamo continuare a lavorare sulla nostra testa più di tutto, sulla forza di questo gruppo che ha le potenzialità per competere con ogni avversario.

Ufficio Stampa Pool Olimpia Sile

Olimpia Sile-Bears Spinea 54-63

121428373753

121416239161710

1o arbitro: Congedi Matteo di Marostica (VI)
2o arbitro: Cavaliere Luca di Schio (VI)