Serie D – Sul ponte sventola bandiera bianca

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Venezia amara per l’OlimpiaSile che si deve arrendere alle maggiori motivazioni di vittoria dei lagunari.

Finisce a 7 la serie positiva di vittorie di Gabbin e compagni che contro La compagine Veneziana hanno giocato una partita sottotono rispetto alle ultime prestazioni, merito va dato sicuramente all’Alvisiana che ha saputo interpretare meglio la partita, avendo probabilmente più motivazioni e voglia di vincere. I nostri sono scesi sul parquet privi di quella carica agonistica che ci avevano da tempo abituato,fin dall’inizio l’Alvisiana dimostra di essere squadra tosta, i vari Vianello, Parisatti e Caraffa sono molto produttivi, ma è in difesa che i padroni di casa fanno la differenza. È chiaro fin da subito che il piano studiato da coach Scarpa porta a riempire la propria area e chiudere i rifornimenti per il nostro maggior terminale offensivo Benetollo, nonostante ciò dopo alcuni minuti di impasse, riusciamo a trovare gli spazi necessari e con un parziale di 7 a 0 chiudiamo il primo quarto sopra 14 a 15. Nella seconda frazione si prosegue sulla stessa linea d’onda, muscoli e centimetri a stazionare dentro l’area per la l’Alvisiana e impedire a qualsiasi di avvicinarsi, mentre l’Olimpiasile ci prova con il tiro dalla distanza, ma anche qui non è serata, sarà stata l’umidità di calli e canali attraversati per arrivare ma i nostri questa sera avevano letteralmente le polveri bagnate, tanto che a fine partita il 5 su 35 da tre e’ eloquente. È solo Nicolò Pesce che riesce a trovare continuità in attacco infilando 10 punti nel solo periodo che ci vede terminare al secondo suono di sirena in vantaggio 36 a 32. Nella ripresa proseguono i tentativi di rimonta da parte nostra, ma è molto difficile superare la difesa collettiva dei veneziani davvero attenti ed affiatati, se poi dalla distanza continuiamo a sparare a salve, tutto diventa molto più difficile. Anche la difesa comincia a vacillare e si commettono molti falli che i lagunari poi sono bravi a concretizzare dalla lunetta, terminiamo il quarto ancora in svantaggio 52 a 47. Si inizia L’ultimo periodo, esce per falli Pesce, girandola di cambi per coach Schiavinato, proviamo con più soluzioni a contrastare l’offensiva dei lagunari, ma stasera contro Sartor e compagni non c‘è nulla da fare, al trentacinquesimo siamo sul +11 per i padroni di casa che amministrano al meglio il vantaggio e tengono salda l’inerzia della partita, da parte nostra cala la concentrazione e l’intensità, commettiamo tutta una serie di errori ai quali non eravamo più abituati, a 10 secondi dal termine della partita i ragazzi fermano la palla in segno di resa e alzano bandiera bianca. Ora essendo arrivati settimi attendiamo di sapere quale sarà il nostro avversario nella griglia play-off,molto probabilmente andremo a giocarcela con Verona, siamo comunque consapevoli di aver disputato una buona stagione con un girone di ritorno oltre le aspettative. Appuntamento il primo Maggio al Palasilea per gara2. Un augurio di Buona Pasqua a tutti.

Ufficio Stampa Pool Olimpia Sile