C Gold Intech Virtus Imola la spunta nel finale a Mestre


Virtus Imola, rinviata la trasferta a Mestre

E sono 4 su 4 per la Intech Virtus Imola in questo avvio di stagione 2020/2021. A Mestre, contro un Basket Leoncino imbottito di under molto motivati, la squadra di coach Regazzi pesca il successo 72-69, non senza qualche patema, nel recupero della 3^ giornata di andata di serie C Gold.
Imola comanda le operazioni per tutto il match, gestendo un vantaggio in doppia cifra fino a metà del terzo quarto. Da quel momento vari fattori fanno implodere la manovra giallonera: la stanchezza accumulata per via del secondo match in tre giorni, il ritmo forsennato e la difesa sempre al limite del fallo dei padroni di casa e qualche scelta sbagliata nei passaggi e nei tiri. Imola, però, resta sempre avanti fino a 1’52” dalla sirena finale, quando Toffanin chiude in sottomano il contropiede del 68-69 per Leoncino, con immediato timeout di Regazzi. Alla ripresa del gioco, sui giri in lunetta di Begic, Barattini e Magagnoli, la Virtus ottiene il 72-69 con cui si chiude il match, con tanto di brivido finale.
Imola chiude con 5 su 23 nel tiro dalla distanza (con Begic a segno in tre occasioni oltre l’arco), il 49% da dentro l’area e 9 errori dalla linea della carità. Leoncino è meno precisa nel tiro da 2 punti e segna con il 32% da 3 punti e un quasi perfetto 19/22 ai liberi. La squadra fornisce due prestazioni molto diverse tra di loro: nei primi 24-25 minuti, Imola domina e “addormenta” il match a proprio piacere, raggiungendo la doppia cifra di vantaggio ed un massimo vantaggio sul +13 (47-34) a pochi istanti dall’intervallo, Nell’ultima parte della gara, la spia della benzina entra in riserva e la squadra commette diverse ingenuità che rischia di compromettere la vittoria. Va comunque segnalato come i gialloneri abbiano comandato nel punteggio per 38 minuti di gioco. Restano (e andrebbero evitati) i brividi finali.
Ivan Begic va sotto la doccia con 21 punti, oro colato per la Virtus, con 3 triple e un 3/8 (di molto migliorabile visto il suo talento) sia dall’arco che da 2 punti. Jacopo Aglio sbaglia poco al tiro (ma nel finale ci arriva con 4 falli insieme a Barattini) e insieme a Ramilli e Locci offre solidità al reparto lunghi, che battaglia contro Boateng, Calzolari e Pravato. Solita e solida prestazione anche di Ranocchi che insieme a Barattini e Begic racimola una ventina di falli a proprio favore.
La squadra di coach Paolo Montena lotta sotto canestro e conferma di puntare molto sull’intensità difensiva, spesso fin dalla rimessa da fondo campo degli ospiti. Sia Barattini che Murati soffrono le “mani addosso”, ma riescono a gestire bene la transizione, aiutando la squadra a segnare ben 47 punti prima dell’intervallo. La difesa asfissiante, però, toglie qualcosa in attacco ai biancoazzurri in termini di lucidità: Rossato non punge come nelle precedenti uscite, Stavla (l’altro terminale offensivo di prim’ordine della squadra), non trova mai la via del canestro, segnando solo 5 liberi e Boateng non riesce a sfruttare la grande fisicità di cui dispone. Il leader di serata per i veneti è Luca Marzaro, spina nel fianco dei gialloneri, che chiude con 16 punti e 4 triple centrate, ma che è costretto fuori dai giochi nel momento clou del match per il quinto fallo. Non male il bottino anche per il terzetto Toffanin e Calzolari (32 punti in tre).

Da tenere stretti i 2 punti conquistati in terra veneta, meno la prestazione degli ultimi 10-12 minuti, ma, tirando le somme, lo stato attuale vede una Intech ancora in vetta alla classifica, a braccetto con Ferrara, ancora vincente in casa contro Mirano, con 2 punti di vantaggio sugli Aviators Lugo, caduti a Molinella.

La cronaca.
Imola arriva a Mestre (a bordo dei nuovi fantastici pulmini societari) con la convinzione di dover estrarre dal cilindro una prestazione importante per venire a capo di un Basket Leoncino alla ricerca dei primi punti in stagione. La squadra di coach Montena fa dell’intensità la propria arma migliore, mentre coach Regazzi può fare affidamento sulle doti tecniche e sull’esperienza dei suoi ragazzi. Da tenere sotto controllo il dispendio fisico, vista la battaglia di domenica scorsa al PalaRuggi contro Molinella ed i pochi allenamenti nelle gambe della maggior parte del roster giallonero.
La partita viene “varata” dalla penetrazione da sinistra di Ranocchi, mentre dopo 2’30” Begic segna la tripla del 7-7. Montena ruota continuamente gli effettivi a disposizione, fin dalle primissime battute della partita, per sfruttare al meglio le energie, soprattutto in difesa, dove il Leoncino mantiene costantemente un ritmo molto alto. Dopo 4 punti filati di Ramilli, Aglio realizza la palombella morbida per il 16-9, quindi, nell’azione successiva il 18-9 a 3’ dal primo intervallo breve del match. Prima di fermarsi, Magagnoli e Salsini firmano il 24-17, con Calzolari e Gamberoni a segno a pochi secondi dalla sirena.
Ivan Begic trasforma in oro il tentativo frontale dalla distanza sulla difesa di Stavla (27-20 dopo un minuto di gioco). La penetrazione dell’ala croata produce 3 punti (con il tiro libero aggiuntivo) e, subito dopo, Barattini alza la palombella per il 32-24 mentre ci si avvia al 4’ di gioco, quindi Ranocchi, da sotto, segna il 34-26. Anche Regazzi, nel frattempo, ha messo in rotazione tutti i suoi uomini, a parte i due giovani Piani Gentile e Savino. I liberi di Barattini e Ranocchi portano al +10 a 3’15” dall’intervallo (38-28). Magagnoli sul versante destro dell’arco, segna “solo retina” per il 43-32 a 1’30” alla sirena. In difesa la stessa ala bolognese stoppa Galdiolo, ma l’arbitro intravede il fallo. Ranocchi segna il 47-34, strappando il rimbalzo offensivo, mentre allo scadere Leoncino accorcia sul 47-37, con cui ci si ferma per l’intervallo.
Al cambio campo Marzaro (da 3) e Begic (in penetrazione) aprono subito le marcature per il 40-49, con Aglio che realizza il 51-40, un passo dentro l’area, dopo 2’ di gioco. Il fallo tecnico allo stesso Aglio manda (inutilmente) in lunetta Leoncino che non ne approfitta (51-44 dopo 3’30” giocati). Inizia in questa fase un momento di poca lucidità, con la Intech che spreca diversi palloni in attacco. La tripla di Toffanin accorcia ulteriormente sul 51-47. A 4’50” dall’intervallo breve, Imola è avanti 51-50. Dopo altri errori al tiro dei gialloneri, è Begic a far rifiatare la squadra, indovinando un jolly dai 9 metri che vale il 54-50 al 7’. Anche Murati piazza la tripla dal fronte sinistro che regala il 57-51 a 2’ dalla sirena. Con i due tiri pesanti di Murati e Begic, la Virtus si sblocca mentalmente dopo essere arrivata al +1: con 2’ da giocare, gialloneri di nuovo sul +6. In chiusura di frazione, fallo tecnico a coach Montena per reiterate proteste (Begic segna il libero derivante). Il quarto si chiude con i due canestri di Jacopo Aglio che fermano il tabellone sul 62-52.
Entra meglio in campo il Leoncino nell’ultima frazione: nei primi 3’ i biancoazzurri recuperano diversi palloni, pur senza concretizzare i vari possessi conquistati (62-54). Quando ci riescono, ecco che il vantaggio imolese svanisce sul 62-59 dopo 3’30” di gioco. Timeout di coach Regazzi. Al rientro in campo, sul ferro colpito da Ranocchi, Ramilli traduce in canestro il rimbalzo strappato agli avversari (64-59). Il canestro di Locci, poi allunga sul 67-59 a metà frazione. La tripla di Coassin accorcia il gap per i padroni di casa. I giovani locali non demordono e continuano a pressare la Virtus fin dalla rimessa sotto canestro e, a 3’20”, il punteggio li vede in rimonta sul 68-64. Contestualmente, cominciano a tremare i polsi ai gialloneri (anche ai tifosi a casa). Luca Marzaro, poi, piazza il tiro da 3 punti che riduce ulteriormente lo svantaggio a 2’ dalla sirena (67-68). Nella rimessa in gioco, la Virtus perde palla in transizione, consentendo a Toffanin di volare in contropiede per il sorpasso in sottomano: a 1’52” dalla sirena finale il Leoncino si ritrova in vantaggio 68-69, con coach Marco Regazzi che ferma tutto per il timeout vitale per la sua squadra. Begic subisce fallo da Rossato e con il 2/2 dalla lunetta riporta avanti Imola (70-69). Dall’altra parte Marzaro prima “gioca” coi secondi a disposizione, quindi pretende troppo, tentando la conclusione dai 10 metri circa che si ferma sul ferro. Quindi due errori da ambo i lati, con il tempo che scorre inesorabile. Quando ci si avvicina ai 30 secondi finali, Imola fa scadere i 24” a disposizione per l’attacco. E dall’altra parte anche Rossato non trova il canestro allo scadere. Barattini si ritrova in lunetta a 10” dalla sirena: fa 1/2 per il 71-69 e Moltena blocca il tempo con il timeout che consentirà ai veneti di ripartire in zona d’attacco. Ma la rimessa in gioco di Toffanin è un invito a nozze per Magagnoli che giganteggia in area, intercettando la palla del match. Immediato il fallo di Marzaro che è costretto a spendere il 5° fallo a 8” dalla fine, estromettendosi, di fatto, dalla bagarre decisiva. Magagnoli fa 1/2 dalla lunetta portando la Virtus sul 72-69. Questa fase del quarto “non finisce mai”, perchè il tempo è sempre interrotto da falli e timeout. Francesco Rossato si trova tra le mani la tripla del pareggio, ma sbaglia e sul rimbalzo a 1” dalla fine arriva il fallo di Magagnoli su Enrico Stavla: dalla lunetta, la guardia sbaglia il primo libero, quindi scaglia la palla sul tabellone per favorire il rimbalzo e, magari, l’ultima conclusione da tre, alla ricerca del pareggio. Ma non toccando il ferro, la palla a 9 decimi la rimessa laterale è della Virtus Imola. Nel concitato frangente, l’Intech può amministrare un +3 importante e basterebbe rimettere la palla in gioco per chiudere il match. Ma la tensione in campo è alta e Ramilli, anzichè lanciare la palla nell’altra metà campo, cerca le mani di Begic con un passaggio nella retroguardia. Rossato intuisce le intenzioni ed intercetta clamorosamente la linea di passaggio: il suo tiro al volo dall’angolo sinistro non trova (fortunatamente per la Virtus) la retina e la sirena sancisce il successo esterno numero 2 (su 2) dei gialloneri in campionato. Finisce 72-69.

Il commento a caldo di coach Marco Regazzi: “Nei primi 25’ abbiamo fatto quello che dovevamo fare, poi ci ha penalizzato il nostro calo fisico e la grande intensità dei veneti. Abbiamo avuto anche problemi di falli che ci hanno, in pratica, tolto alcune rotazioni con Aglio e Barattini. Va dato merito al Basket Leoncino che ha fatto la partita che sapevamo avrebbe fatto. Loro ci hanno messo in difficoltà e noi abbiamo accusato probabilmente un po’ di stanchezza. Dobbiamo ripartire da quello che abbiamo mostrato nei primi 25’: ora andiamo avanti e dovremo cercare di migliorare. Al momento la classifica ci sorride e ne sono contento. Abbiamo pochi allenamenti nelle gambe e, quindi, dobbiamo essere bravi a gestire le nostre forze, facendo un passo alla volta. Nelle prossime partite dovremo essere più tosti e più pronti sia fisicamente che mentalmente: questo è il nostro obiettivo”.

Carlo Dall'Aglio – Responsabile Area Comunicazione Intech Virtus Imola

Junior Leoncino-Virtus Imola 69-72

172437475262

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