C Gold Il Ciemme Mestre cede in gara1 di finale alla Falconstar, che si impone con merito al PalaVega


Il Ciemme Mestre cede in gara1 di finale alla Falconstar, che si impone con merito al PalaVega

Salta dunque il fattore campo a favore dei Grifoni, ora obbligati a vincere giovedì in terra goriziana per non abbandonare i propositi di promozione. Si è trattata di una delle serate più complicate per i biancorossi di coach Volpato, sempre sotto nel punteggio sin dall’avvio e mai tornati a meno di due possessi di distanza dagli ospiti, che dal canto loro hanno invece confermato l’enorme potenziale offensivo a disposizione. Difficile nascondere le difficoltà incontrate ieri da Mestre, esercizio che oltretutto non ci interessa: si è tirato tanto, ma si è tirato male, specie dal perimetro e specie nei primi due periodi. Solo un paio di giocatori (a nostro avviso Basso e Salvato) hanno reso secondo gli abituali standard, mentre altri hanno offerto forse la peggiore prestazione da quando vestono il biancorosso. Le poche occasioni in cui la squadra è riuscita ad avvicinare Monfalcone, sono state sprecate, un po’ per sfortuna ma più spesso per scelte sbagliate. Tutto vero, tutto innegabile. Da qui ad alzare bandiera bianca, però, ce ne corre: perché due volte serviva vincere, prima di ieri, per conquistare la promozione e due volte servirà vincere, ancora oggi, per raggiungere il traguardo; perché sulla capacità di reagire dei nostri ragazzi siamo pronti a scommetterci sin da ora e difficilmente capiterà in contemporanea una serata storta per gran parte degli effettivi; perché se c‘è un gruppo che merita fiducia, è di sicuro quello composto da Salvato e compagni, i quali sin dal precampionato hanno dimostrato, con atteggiamenti e risultati, di volere questo salto di categoria più di ogni altra cosa e, forse, più di qualunque altra contendente.
Di gara1, poco da aggiungere, se non quanto già detto in precedenza, ossia che la Falconstar ha guadagnato il primo punto della serie comandando le operazioni dall’inizio alla fine: due triple di Bonetta (spina nel fianco per i Grifoni assieme a Skerbec e Kavgic) scavano un immediato solco (0-6), poi allargatosi con il passare dei minuti sino al +11 del 10’ (15-26). Dai 6.75 il Ciemme non fa male all’avversario (1/11 sino all’intervallo) e Monfalcone mantiene così costantemente un vantaggio rassicurante, reso meno amaro dalla tripla di Colamarino a fil di sirena (36-48). Con alcuni minuti di rabbia, Mestre recupera qualche punto grazie ad un pressing finalmente convinto, tuttavia ogni riavvicinamento dei nostri ragazzi viene neutralizzato dai canestri di Bonetta e Skerbec. Quando il ferro “sputa” fuori la tripla di Boaro dall’angolo del potenziale -2 sul punteggio di 67-72, si capisce che proprio non è serata e la Falconstar arriva sino al 40’ senza più voltarsi indietro.
Si dovrà ora resettare e fare in modo che le scorie, anche nervose, di gara1 non influiscano sulla preparazione della prossima fondamentale sfida; in questo, un aiuto importantissimo potrà essere dato dall’ambiente, che dovrà stringersi ancor di più intorno alla truppa biancorossa per far sentire tutto il calore, l’affetto e la fiducia nei confronti del gruppo guidato da coach Volpato. I margini di errore sono nulli, ma il traguardo è sempre lì, alla stessa distanza. Giovedì a Monfalcone è in programma il secondo atto di questa finalissima, una finalissima che Mestre vuole fare sua, oggi più di ieri: tutti a Monfalcone, tutti al seguito dei Grifoni biancorossi con orgoglio e passione!
Avanti Tutta, Basket Mestre!

Uff. Stampa Basket Mestre 1958 (photo Walter Dabalà)

Basket 1958 Mestre-Falconstar Monfalcone 77-90

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