C Gold Oderzo non pervenuta, Verona ne approfitta e passa al palaopitergium


Oderzo non pervenuta, Verona ne approfitta e passa al palaopitergium

Un distratto e opaco Oderzo Basket si fa sorprendere da Verona del debuttante Stansbury. Secondo stop interno per i biancorossi, in cui ha esordito Morresi, che non riescono a ripetersi dopo Padova. Sabato prossimo trasferta a Codroipo.

L’aveva detto coach Steffè, dopo la vittoria contro Padova di una settimana fa, che “con l’inserimento di Morresi, unito al reintegro di Spampinato dopo un lungo stop, avverrà un cambiamento e tutti dovremo essere bravi a creare e condividere nuovi equilibri”. Probabilmente nemmeno lui si aspettava che il cambiamento equivalesse ad una sconfitta contro l’ultima della classe, uno stop brutto per come è maturato, senza togliere gli evidenti meriti di Verona, in una serata in cui se la difesa è stata la grande assente (pur subendo solo 65 punti) l’attacco ha deciso di prendersi un turno di riposo.

Sul fatto che l’ultimo posto di Verona non dovesse far credere ad una squadra da sottovalutare anche alla luce dell’acquisto dell’ex Murano Stansbury, al debutto proprio a Oderzo e che queste partite nascondano più insidie che opportunità, si era già parlato nel corso della settimana ma, come spesso succede, nel confronto tra il Davide di turno, più debole ma con grande voglia di riscatto, ed un Golia in testa alla classifica ma in serata no, la sorpresa per certi aspetti non è stata assoluta.

Era partita bene la formazione di casa guidata dai canestri di Boaro e Diminic e che salutava il rientro sul parquet di Spampinato anche se non ancora al top della condizione e il debutto di Andrea Morresi. Dopo aver sbagliato i primi cinque tiri, anche Verona trovava il fondo della retina con una tripla di Buzzi, Pacione era il più intraprendente degli ospiti con Stansbury, ancora fuori dagli schemi, che tentava di rendersi utile.

Sopra di 7 a fine primo quarto, Oderzo improvvisamente si rilassa, Caridi guida la WITH U al suo primo vantaggio che coincide con il time out per lo staff opitergino. Al rientro l’inerzia è sempre di Bordato e compagni che, sul +7, subiscono due triple di Diminic e Venturelli (26-27), prima che Pacione e Massimo Bovo riportino i veronesi avanti di 6. Oderzo ha già 9 palle perse, fatica in difesa e anche in attacco, ma riesce con i tiri liberi a chiudere il primo tempo in parità.

Boaro da 3 riporta avanti la capolista ma Buzzi subito pareggia, il terzo quarto non ha un padrone assoluto, con ripetuti cambi di comando in testa al punteggio che fanno presagire per il pubblico di casa una gara difficile fino alla fine, perché Verona non molla e OB non mostra il suo lato migliore. Dopo il primo canestro di Morresi, è la coppia Spampinato–Venturelli a portare a 6 minuti dal termine Oderzo avanti 58-52. Sembra che finalmente l’inerzia sia nelle mani dei padroni di casa ma è un’illusione perché Verona trova energie mentali e fisiche inaspettate e piazza un controparziale di 12-1. A un minuto dalla fine, Oderzo è sotto di 5, Ronconi da 3 firma il -2 e Ibarra dall’arco sbaglia il tiro della vittoria a 12 secondi dalla fine. Natali fa 1/2 dalla lunetta (63-65) e Verona commette fallo mandando Diminic in lunetta: il numero 19 segna il primo, sbaglia il secondo e sul rimbalzo Oderzo non riesce, con meno di 2 secondi a disposizione, a ribaltare le sorti del match.

Nelle statistiche le chiavi del successo di Verona che, rispetto all’OB, ha tirato dal campo 20 volte di più (23/67 contro il 17/48). Decisamente troppe le 21 palle perse per i padroni di casa, di cui Verona ha beneficiato realizzando 28 punti da palle perse e 14 da secondi tiri.

Per Oderzo una sconfitta che non fa particolarmente male in termini di classifica (raggiunta da Padova al primo posto) e che sarà utile per svoltare pagina già in vista della trasferta di Codroipo di sabato prossimo.

Uff. Stampa Basket Oderzo

Oderzo Basket-Cestistica Verona 63-65

16934344847

169182514131518

1o arbitro: Tramontini Riccardo di Silea (TV)
2o arbitro: Tognazzo Helmi di Padova (PD)