C Gold – Troppa Calligaris per la (attuale) Latte Blanc

Il derby provinciale udinese della sesta di ritorno del campionato di serie C Gold va al Csb Corno di Rosazzo che senza Max Moretti supera 78-56 l’incerottata Ubc Udine. Insomma, vince come da pronostico la più forte, agevolata anche dal fatto che gli avversari scendono in campo orfani di Cianciotta, Floreani e l’ex Principe oltre al lungodegente Vischi e non possono, giocoforza, opporre quella resistenza dimostrata nella gara d’andata. All’epoca, la Latte Blanc era riuscita ad arrivare incollata sul rettilineo finale ed era stata sconfitta dalle invenzioni di Andrea Franco che aveva indossato il mantello di Superman. Un girone dopo, la musica è diversa: ne è passata di acqua sotto i ponti e la differenza in classifica (Corno seconda e Ubc penultima) si vede. Il ritmo di questo derby è blando, quasi da amichevole. La Latte Blanc sta dietro fino al 14’ (25-23) ai padroni di casa che quando decidono di spingere sull’acceleratore scappano via e chiudono qualsiasi discorso. «Sapevamo che sarebbe stato difficile contro una squadra così forte – dirà alla fine il coach udinese, Paderni -. Avremmo avuto bisogno di percentuali al tiro più alte (35%, ndr) per stare in scia il più possibile. Abbiamo sbagliato tanto, loro ci aspettavano un passo indietro. Le assenze? E’ l’unica analisi che non ha senso fare, ma quando ne mancano così tanti…». Alla Calligaris, per spuntarla, bastano tre giocatori che si passano il testimone. Franz e Macaro fanno la voce grossa: il play a cronometro fermo (10/10 al 20′, 12/12 al 40′), il lungo nel pitturato (7/10 da due). Poi, sale in cattedra capitan Bacchin, ex di turno pure lui, che scava il solco. «Abbiamo fatto la differenza mettendo pressione in difesa e distendendoci in contropiede – spiega il coach del Csb, Zuppi, dopo il gong -. Sono contento per avere ruotato tutti visti gli impegni ravvicinati di questa settimana, compreso il 2001 Andrea Zamò che ha esordito».

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