C Femm. Termina in gara 2 dei quarti la stagione del Cus Verona


Termina in gara 2 dei quarti la stagione del Cus Verona

Ed infine siamo giunti a GARA 2 di Playoff – al meglio delle 3 gare – in caso di vittoria si andrebbe a gara tre, in caso di sconfitta si andrebbe in vacanza.

Il campionato è stato lungo, 22 partite, tra Veneto e Trentino Alto Adige. Abbiamo affrontato nomi blasonati (Reyer Venezia, Basket Rosa BZ e Alpo Basket) che hanno le loro prime squadre in A1 e A2 femminile e che da anni puntano sulla pallacanestro femminile e squadre che, come Marano, Thermal, Garda ecc…, pur non avendo una prima squadra nelle categorie nazionali, puntano a far crescere il basket femminile nel loro territorio. Ed è anche del loro esempio che dobbiamo far tesoro per poter crescere ancora e far espandere il movimento femminile. Coach Zanetti ce lo ha confermato più volte al nostro microfono: “Mi farò sempre portavoce e mi impegnerò in prima persona per far crescere la pallacanestro a livello femminile”.

Ed è infatti grazie a lui ed al CUS VERONA, e qui ringraziamo anche il presidente Danilo Zantedeschi che ci ha dato questa possibilità, che 5 anni fa abbiamo iniziato con una squadra universitaria femminile. Squadra che poi si è evoluta fino ai giorni nostri e che si è impreziosita di due squadre giovanili CUS: una Under 13 e una Under 16.

Gara 2 è arrivata quindi e ad arrivare è anche il Marano che si trova di fronte lo spettacolo del Gavagnin gremito dei ragazzini e delle ragazzine nel pieno svolgimento dei loro allenamenti. Ringraziamo doverosamente quindi l’Università di Scienze Motorie per gli spazi di palestra. Una “palestra” con 6 campi tutti utilizzati. Le ragazzine, queste ultime, il fiore all’occhiello del nostro femminile si rendono sempre propositive con idee nuove come quella di fare le “raccattapalle” durante la nostra partita per dare “un tocco di professionalità al match”. E quindi via di scopettone e stracci per pulire il campo al primo cenno arbitrale. Le ragazzine più grandi invece sono da ringraziare per la loro dedizione e disponibilità nell’aver imparato ad utilizzare, in modo impeccabile, il cronometro tutto l’anno … cronometro che ogni tanto suona perché manca l’antennina.

Arbitrano la partita, in modo impeccabile, i sig.ri Petrilli e De Vecchi.

Coach Zanetti parte con Rachi, Alice, Margo, Cri e Bognin.

Il Primo quarto inizia con un ottimo parziale per Marano che si impone subito con un 11 – 3 pesantissimo e meritato. CUS però gioca e inizia ad inanellare i primi canestri soprattutto dai liberi. 11 a 21 il parziale.

Nel secondo quarto cresciamo di intensità e di precisione al tiro. Margotto, Bozza e Bognin aprono le danze. Poi continua ad infierire Margotto quasi in solitaria. Marano non può nulla se non limitare i danni. Parziale di 18 a 9 CUS e punteggio sul 29 a 30. Gara emozionantissima fino ad ora.

La sfuriata del coach avversario non si fa attendere e Marano ritorna in campo concentrato e si vede. Non sono così precise come all’andata ma ogni loro tiro buono fa male. 8 a 16 il parziale e punteggio sul 37 a 46… un po’ bugiardo visto il gioco che CUS continua a creare.

Nell’ultimo quarto con un parziale di 13 a 5 frutto dell’ottimo lavoro di squadra orchestrato da Cristina e Margotto arriviamo a – 1. Margotto e Spigarolo trascinano la squadra ad un soffio dal sorpasso. Marano chiama time out e il coach Fabris ricorda alle ragazze che giocare di squadra come sta facendo il CUS è il gioco della pallacanestro. Mancano 3 minuti alla fine. Teniamo duro fino alla fine concedendo solo un paio di canestri a Marano. Il tempo scorre inesorabile, finiamo i time out ed essendo in bonus il fallo sistematico non ci aiuta. Loro devono solo segnare i liberi. Noi siamo troppo stanchi e, seppur trascinati da una Margotto da 26 punti, i sogni di playoff si infrangono alla sirena per mano della seconda in classifica. Marano batte CUS 50 a 60.

Grazie ragazze per la bellissima stagione e per averci creduto fino in fondo.

Veniamo ora alla classifica più amata e cioè alla Mannaia D’Oro che ricordiamo premia chi si è frapposta di più tra le avversarie ed il canestro.

Al terzo posto alla fine la spunta lei, Bognin e Alice non possono avere il terzo gradino del podio. Instancabile in campo e insostituibile fuori dal campo, cultrice del caffè doppio con 56 punti si aggiudica la medaglia di Bronzo la nostra Margo.

Al secondo posto quasi a lambire la vetta (se il coach l’avesse fatta rientrare avrebbe sicuramente fatto un fallo in più), la nostra pimpante giovane, sempre pronta a dare risposte quasi in legalese ma sempre pronta anche a tirare fuori gli attributi e gli artigli in campo con ben 60 punti si aggiudica la medaglia di ARGENTO la nostra Rachele.

Al primo posto, ma per nulla scontato, rischia di farsi raggiungere dalla Rachi, ma lei sapeva di arrivare prima e quindi sprezzante del pericolo, anche per volere del destino, salta questi playoff ma li vive comunque fino in fondo. Sempre con il sorriso sulle labbra, sempre pronta a far casino, sempre pronta a consumare un bel po’ di nastro, le vogliamo un bene dell’anima (come anche a tutte le altre ragazze) con 61 punti si aggiudica la medaglia d’ORO (ritirata dalla nostra under Bianca) la nostra VALERIA.

Uff. Stampa Cus Verona

Cus Verona-Basket Marano V.no 50-60

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