B Femm. Casarsa respinge Montecchio e rimane in Serie B


Montecchio cede ancora al Casarsa e retrocede in Serie C

Le Patisso’s girls vincono anche gara due e si aggiudicano la permanenza nella Serie B Femminile.

Comunque vada, sarà l’ultima trasferta della stagione. È a Montecchio Maggiore che il Basket Casarsa vuole chiudere la stagione, come 12 mesi fa in quel di Bolzano, in gara-2 di playout.

Le padroni di casa però si sa, sono squadra ostica e le pordenonesi, seppur protagoniste di ottime prestazioni nell’ultimo mese, entrano in campo con la famosa “paura di vincere”, quella che ti fa sbagliare le cose più semplici.

Le percentuali delle venete non sono sicuramente quelle di gara-1 e si vede, ma Casarsa, sempre comunque ad inseguire, rimane in scia. Dopo Curti dalla distanza, va a segno anche Gasparella per la prima mini fuga, 15-11. Angulo entra e “da casa sua” accorcia subito per il 15-14. È Maculan a chiudere la prima frazione sul 17-14. Bertolin impatta a quota 18 con 4 punti consecutivi e, sul 20-20 Montecchio ha un sussulto perché fa un parziale di 8-0 con due triple consecutive di Gasparella che costringe coach Patisso al time-out. Montecchio persevera con una difesa alta e aggressiva, Patisso richiama Beltrame sul parquet a mettere un po’ di “ordine” e sicurezza in mezzo al campo. Sblocca l’impasse Devetta per il 29-22. La doppia cifra di svantaggio arriva con l’ennesima tripla dall’angolo di Baron, la terza consecutiva per Montecchio.

Casarsa soffre in difesa e Serena da un po’ di respiro dalla distanza, 32-25; poi Furlan costringe al time-out coach Callegaro sul 32-27 quando mancano poco meno di 4’ alla pausa lunga. Più volte -6 palla in mano, Casarsa non riesce a concretizzare e ad avvicinarsi seriamente così, senza troppa fatica, Montecchio chiude il primo tempo sul 37-29.

Dopo il 39-32 di inizio ripresa, non segna più nessuno e più passa il tempo e più sale quella “frenesia” che fa commettere errori banali ad un Casarsa che vuole rientrare il prima possibile, mentre coach Patisso predica calma.

Segna, nemmeno a dirlo, Gasparella per il 41-32 quando mancano 4’ alla fine del terzo quarto. È Furlan invece per le ospiti a sbloccare una situazione canestri che si stava facendo critica. Sul 41-36, una difesa più attenta costringe Montecchio a tanti errori in attacco. Patisso sceglie ancora la carta argentina Angulo, e lei non si fa attendere perché alla prima azione, libera, sulla sirena dei 24”, lascia partire la tripla che riaccende le speranze ospiti a -2’ dall’ultima pausa, con una partita definitivamente riaperta sul 41-39.

Sempre Gasparella segna di rapina ma prima Margot Mizzau risulta glaciale dalla lunetta e poi Furlan, con il più classico dei suoi “jump”, impattano a quota 43 dopo 30’. Casarsa lascia a soli 6 punti in 10’ le padroni di casa: ora 10’, gli ultimi, per dare un senso ad una stagione folle.

Devetta fa mettere il naso avanti alle sue compagne segnando uno dei due tiri liberi dopo un fallo antisportivo subito. Dopo due minuti si ripete con un canestro in tap-in facendosi trovare al posto giusto nel momento giusto per il massimo vantaggio ospite sino ad allora, 43-46.

Casarsa è davvero attenta in difesa e Montecchio non ha più gambe per reggere gli 1 contro 1 difensivi sugli attacchi ospiti. Le pordenonesi ne approfittano e portano al bonus subito le venete e con Furlan prima e Angulo dopo, fanno 3/4 e 43-49.

Il lungo silenzio locale lo interrompe Curti libera sotto le plance, ma sul 45-50 Montecchio ha un nuova scossa con la tripla di Tognazza. Patisso chiama subito time-out, 48-50 a poco meno di 6’ dal termine. Casarsa approfitta del bonus locale e va in lunetta con Serena, Longhi accorcia ancora ma Serena è in trance agonistica e dalla lunga distanza riporta il vantaggio a +5 a poco più di 4’ dal termine, 50-55.

Casarsa ha paura di tirare e per 2’ lo fa allo scadere dei 24” con scelte, ovviamente, scellerate; Montecchio da par suo si avvicina prima con Zanuso, 52-55, poi Longhi fa 0/2 sbagliando la tripla successiva e la rimessa laterale in attacco.

Mancano 2’ ora e Casarsa è ancora avanti. Su rimbalzo difensivo, Alyssia Mizzau subisce fallo, va in lunetta ma fa solo 1/2, Zanuso riparte e conclude di esperienza a -1’30” dal termine, quando il tabellone segna 54-57.

I secondi passano, Serena allunga ma risponde in contropiede Longhi, 56-59. Di esperienza Beltrame si cerca un fallo, va in lunetta e segna solo il primo sbagliando il secondo ma Casarsa è più lesta e recupera la palla ed è ancora Beltrame a cercarsi un ultimo, importantissimo fallo.

A 10” dalla fine Callegaro chiama time-out ma l’esperienza di Beltrame non tradisce, 2/2, 56-62 e ad esultare per la permanenza in categoria è Casarsa.

È stata una stagione folle – ammette coach Patisso – abbiamo dato del filo da torcere a tutti ma quasi mai il risultato è stato dalla nostra. Siamo stati bravi a non mollare perché abbiamo giocato un girone che forse non meritavamo e moralmente non era facile rimanere sul pezzo. Nell’ultimo periodo poi ne è uscito un attaccamento alla squadra che forse non si era visto per tutta la stagione e, nel rettangolo di gioco, è stato palese a tutti. A bocce ferme e risultato conseguito, vorrei ringraziare la società e in particolar modo Michela Malfante perché ha sempre creduto in me, ad un pubblico sempre presente è sempre più numeroso, questo vuol dire che il lavoro svolto in questi ultimi anni nel femminile da parte di questa società sta incominciando a dare i suoi frutti. Un ultimo grazie va alle ragazze perché poi alla fine in campo ci vanno loro a lottare come leoni; io, in fondo, sono solo un umile comprimario alla loro straordinaria impresa.

Uff. Stampa A.S.D. Polisportiva Casarsa

Basket Femm. Montecchio Maggiore-Pol. Casarsa 56-62

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