B Femm. – Non entra la tripla di Rossetto, Cb Stampi cade a Muggia in un finale da taccuino. Diodati fa 200.

AUTORE: cuoreetesta

Didascalia foto: Silvia Grigoletto (Cb Stampi Treviso) in entrata acrobatica ostacolata da Giorgia Silli capitana della Interclub Muggia

Orange, la rimonta nella “Tana del Drago” riesce a metà! L’Interclub Muggia vince nei secondi finali per 69-64. Della sconfitta in terra muggesana ci teniamo stretto il secondo tempo vinto per 33-23. Che serva invece da lezione per il -15 che ci ha visto andare negli spogliatoi per il lungo intervallo sul 31 noi, 46 le “mule”.

Partiamo bene con il canestro di Giorgia Schiavon (2-0), poi si scatena nel primo quarto la Giorgia di casa, la capitana Silli, che nei 23 di squadra al 10’ ne segna 12. Viola Diodati non è da meno con i suoi 6 punti, neppure Schiavon (5), ma a 3’34” il divario è già ampio. 20-11 per le giuliane. In evidenza, nonostante i pochi canestri nel primo tempo, la fame ai rimbalzi offensivi di Roberta Dalla Riva che si getta su ogni pallone vagante.

Al 10’51” debutta Alessia Perocco per noi Orange. Ma il quintetto di coach Luciana Montelatici non riesce a trovare la quadra e Muggia allunga in progressivo (34-22, 44-31) ostruendo tutte le possibilità in attacco alla Cb Stampi che cerca con Cristina Zanatta e Pizzolato le conclusioni dalla media. E provocando tante nostre palle perse nella costruzione del gioco.

Nel secondo tempo esce come d’incanto la nostra difesa, le giuliane segnano solo cinque canestri su azione nei secondi 20’ di gioco.

La nostra fantastica difesa concede a Muggia il primocanestro su azione dopo 4’52” di gioco (36-48). Il break nel terzo quarto a nostro favore è di 17-7. Difendiamo, difendiamo e difendiamo. In attacco Diodati, Pizzolato, Rossetto, Grigoletto e Schiavon ricuciono il pesante passivo rimediato nel primo tempo fino al 53-48 di casa a 42 secondi dalla terza sirena segnato dalla lunetta da Diodati.

Le Orange raggiungono il pari sul 57-57 con una tripla sempre di Viola Diodati a 5’45” dalla fine. E’ la tripla che vale “200” punti per la nostra Viola nella classifica marcatrici.

Torniamo finalmente in vantaggio a 4’07” su una giocata in contropiede griffata Diodati – Pizzolato in entrata a destra (61-59), forse la più bella giocata dell’intera serata: contropiede di Diodati passaggio lob per Annina Pizzolato che senza palleggiare, destro/sinistro e su a canestro. Il lavoro in difesa è massacrante Grigoletto si danna l’anima come anche Rossetto, Diodati e Schiavon sono una certezza.

Alla fine è punto a punto, vince ai liberi l’Interclub con 8/8 nelle battute finali. Noi invece dalla lunetta proprio non ci siamo (16/32).

A 1’32” dalla fine siamo sul 63-63, Anna Rossetto cerca il jolly dall’arco a 1’32” dalla fine, non è fortunata, avrebbe chiuso il match. Nel finale abbiamo quattro rimesse offensive nella loro area ma non riusciamo a segnare nei cinque attacchi creati, reattive nei rimbalzi offensivi, poco lucide alla conclusione. Decide Castelletto dalla lunetta trasformando in oro il fallo sistematico. La speranza è l’ultima a morire, dopo il 67-64 di Castelletto abbiamo ancora sei secondi per cercare la tripla del supplementare. Facciamo harakiri nella rimessa dalla nostra area e regaliamo palla alle giuliane.

Ufficio stampa Npt Treviso
Thomas Maschietto