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XXV° Folgaria Basketball Camp Giusto un mese fa si chiudeva il 25° Folgaria Basketball Camp

26 agosto 2012 AUTORE: EDSport - Uff.Stampa
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Si è concluso giusto un mese fa il 25° Folgaria Basketball Camp: il resoconto dell’edizione delle ‘nozze d’argento’ l’abbiamo fatto, naturalmente, con il direttore Renato Caroli.

Renatone, quasi inutile sottolineare che il FBC 2012 è stato un gran successo? «Sì, il successo della 25esima edizione ha confermato una volta di più la nostra formula vincente, sempre molto gradita e che piace tanto ai ragazzi. In più è un doveroso omaggio a tutti i miei collaboratori, dagli ‘storici’ come il neo giemme della Scaligera Alessandro Giuliani a Roberto Rugo, Massimo Scalabrin, Gianfranco Paiola, Steafania Squizzato, Ivano Pozzato, Marcello Ruffo, Cesare Masi, Andrea Bussemi, Chiara Castrucci, Camilla Costanzi e tanti altri. Per me è stato il trionfo dell’amicizia che si è venuta a creare in questi 25 anni: amicizia non solo con l’altopiano, ma anche con persone che hanno sempre creduto nel camp. La festa che mi hanno riservato in piazza nell’ultima settimana è stato un regalo dell’amministrazione di Folgaria, dal sindaco a tutte le autorità».

Il FBC ha ‘tenuto botta’ anche in un momento non facile che stiamo vivendo? «La crisi si è vista soprattutto nelle presenze di giugno, a luglio invece ci sono stati i grandi numeri. La Nazionale ha contribuito a far parlare di Folgaria in tutta Italia: il veicolo promozionale della Nazionale a Folgaria è servito e di questo devo ringraziare il presidente Dino Meneghin e tutto lo staff della Nazionale».

I ringraziamenti di Renatone non si fermano qui: «Certo, il mio grazie va all’APT di Folgaria, Lavarone e Luserna e al suo direttore Stefano Tomasi che si è dato un gran daffare affinché il FBC e la Nazionale potessero convivere nell’ultima settimana del camp; al FolgariaSki, nella figura del presidente Nando Rella, che mai come quest’anno è intervenuto con gadgets e l’omaggio junior; a SportItalia che ci ha dedicato un piccolo servizio ed è stata molto disponibile con noi, con un ringraziamento particolare a Niccolò Trigari; alle aziende ed ai fornitori che ci hanno supportato e parliamo di grandi multinazionali come Ferrero, Yoga, e Glaxo Smith Kline».

Cinque settimane di gran lavoro, ma anche di grandi soddisfazioni? «Direi che tutto è andato per il meglio, il tempo ci ha dato una gran mano perché non è quasi mai piovuto. I coaches sono stati come sempre il fiore all’occhiello del FBC: da Rudy D’Amico a Blanco, da Hoyo a Stansbury, da Vitucci a Moretti e soprattutto un traino come Dan Peterson che, come sempre, non passa inosservato».

Hai accennato alla grande festa che il Comune di Folgaria ti ha riservato: «Sì, il clou del 25ennale è stata la mega festa dell’ultimo giovedì in cui, nell’ambito della cena contadina in piazza, ci sono stati fuochi d’artificio, mongolfiere che prendevano il volo e la piazza invasa da migliaia di persone tra camperini e turisti. Per uno come me che ama questo tipo di manifestazioni, che ama l’amicizia e naturalmente il basket, è stata davvero il massimo».

E adesso guardiamo avanti, fino a dove? «L’obiettivo è di fare i prossimi 5 anni con qualche novità, qualcosa di frizzante come l’allestimento nel migliore dei modi del palaghiaccio con la copertura definitiva oppure differenziare giugno per le prime fasce e luglio aperto a tutti. Siamo già all’opera e stiamo pensando di rinnovarci, ampliare il raggio d’azione e aprire nuove collaborazioni».

Andrea Etrari – Uff. Stampa FBC