E che derby sia! L'ultimo confronto con la Mens Sana risale al 6 settembre 1988

25 agosto 2020
E che derby sia! L

Nella stagione 66-67 le due stracittadine tra Costone e Mens Sana.

Il mese di Novembre del 1966 è passato alla storia per la tragica alluvione di Firenze, ma per Siena un altro avvenimento, questa volta di carattere sportivo, doveva catalizzare le attenzioni delle cronache locali: il primo derby di Basket tutto senese tra l’Ina Costone e la Mens Sana. La gara di andata si giocò sul campo all’aperto in cemento del Ricreatorio Pio II il 20 novembre, alla ripresa del Campionato che fu sospeso per l’alluvione. Di fronte a una gradinata stracolma di spettatori e tifosi di entrambe le sponde accorse giù per la Piaggia, le due compagini senesi si dettero battaglia a viso aperto, e che battaglia! Alla fine di una partita assai equilibrata, all’ultimo tuffo la spuntarono i ragazzi di Giorgio Brenci con il risultato di 35-33 (migliori realizzatori: Bernini © 12, Campanini mad 11. Il popolo del Costone esultò per questa vittoria, con il mitico don Vittorio Bonci che fece volare su per aria il suo basco in segno di giubilo. Per i colori gialloverdi fu una vera e propria impresa; basti pensare infatti che nella stagione precedente il Costone militava nel Campionato di Promozione e che per effetto della ristrutturazione dei campionati, la famosa Covata del ’47, così veniva definita la terribile squadra del Costone, riuscì a fare un doppio salto di categoria le fasi intermedie fino alla finalissima di Roma contro Cagliari che dette così luogo alla tanto attesa Stracittadina. La Mens Sana subì il colpo, per poi rifarsi ampiamente nella tumultuosa gara di ritorno giocata al Palazzetto di Via Vivaldi dove i biancoverdi la spuntarono per un solo punto (64-63), con un tiro libero messo a segno a 7” dal termine da ‘Nano’ Sandro Cappelli, che quell’anno vinse la classifica marcatori grazie anche al suo 90% dalla lunetta. Non mancarono per l’occasione tafferugli e invasioni di campo, ma alla fine fu la Mens Sana a trionfare (Ninci 18, Cappelli 14, Campanini 11 – Bernini 23, Boccini 13). La vittoria infatti consentì agli uomini di Ezio Cardaioli di volare in serie B dove ad attenderli c’era uno sponsor di tutto rilievo, l’Algor, e da lì in poi ecco la cavalcata vincente fino alla serie A nella stagione 72-73, con la Sapori che ebbe la meglio in finale con Rieti. Proprio in quell’anno il Costone provò a riacciuffare il derby, ottenendo una storica promozione in serie B, ma la Mens Sana non stette a guardare ed evitò, conquistando la massima serie, una nuova edizione della Stracittadina. Questa in sintesi la storia dei precedenti tra Mens Sana e Costone, anche se va detto, per onor di cronaca, che le due squadre si sono incontrate l’ultima volta al PalaSclavo in una gara amichevole di precampionato, esattamente il 6 settembre del 1988. La Mens Sana, allenata da Cardaioli, era per il 3° anno consecutivo in B1 e il Costone, allenato da Daniele Sensi, in serie B2 dopo la promozione ottenuta il 1° maggio nella sfida decisiva contro il Gualdo; l’amichevole all’inizio vide primeggiare il Costone, con le preoccupazioni ben visibili sul volto dell’allora gm Carlo Ciccarelli, ma alla lunga la formazione più quotata la spuntò con largo margine (88-65). Poi, nient’altro. Adesso però la storia si ripeterà a distanza di 53 anni, con tutto il fascino racchiuso in una sfida dal sapore antico. E dunque: che derby sia!

Roberto Rosa – Ufficio Stampa Vismederi Costone Siena