Promo – Cuore Dukes

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Ciclo appena iniziato, avremmo esempi a bizzeffe, dal calcio alla pallavolo, al basket, squadre di giovani che hanno stupito e che hanno segnato nel tempo la storia di uno sport, di una città di una squadra. Questo, nel nostro piccolo borgo, posso dire dei miei ragazzi oggi. Molti esordienti, neanche ventenni, forse non tutti pronti a certi livelli ma generosi e abneganti come nessuno, fatti per la Dukes, per questa maglia per questi colori. Degni del nostro pubblico che ha svoltato grazie a loro, presenti in casa ed in trasferta per sostenere questi uomini. Non c’è sconfitta che non aiuti a crescere ed anche questa volta, se la potessimo misurare, la crescita ci sarà perché questo è di sicuro un punto di partenza. Quindi avremo tutti uno stupendo ricordo da portare con noi nella lunga cavalcata che ci ha portato a sfiorare la finale, quando dovevamo appena salvarci. Le nostre difficoltà nell’anno sono state tante, dagli infortuni (Cappanni, Butini, Spillantini, Mazzini) alle assenze forzate (studio e lavoro Cirignoni, Allegrini, Nocentini, Tricca) agli abbandoni (Ortolani). Ogni volta abbiamo alzato l’asticella guidati dal condottiero Pierluigi Mameli che ha saputo tirar fuori da ognuno la forza e l’orgoglio necessari, tenendo sul pezzo ragazzi anche per giocare solo scampoli se non niente.
Alla fine siamo terzi sia in regular che ai play off, abbiamo vinto 19 volte e perso 9 in una stagione fatta anche di 5 amichevoli con squadre di categoria superiore tutte vinte.
Siamo arrivati a gara 3 semifinale play off, un po’ scarichi, poca benzina, con infortuni condizionanti (su tutti Cappanni assente, Mazzini, Spillantini e Allegrini acciaccati) e nonostante tutto abbiamo tenuto il campo per 33 minuti fino al -2, poi 5° fallo di Spillo e di Monsignori, 6 bombe su 7 tentativi di Reggello hanno fatto il resto. Nessuna imbarcata però alla fine saranno 12 i punti di differenza, quindi ancora una volta grazie ragazzi siete stati semplicemente meravigliosi, dal primo all’ultimo.