C Gold La Viking affonda a Livorno: 85-62


La Toscana Food regola agevolmente Montecatini

Che non fosse una trasferta facile lo sapevamo in partenza. Ma che la trasferta di Livorno contro il Don Bosco si trasformasse in una sonora debacle, nessuno se l’aspettava. I ragazzini labronici si sono imposti con grande merito (85-62) prendendo il controllo della gara sin dalle prime azioni, spinti da una difesa molto fisica e ben organizzata che ha corroborato un attacco praticamente infallibile, con un 5/6 da tre nel primo quarto che ha pompato il 29-14 con cui si è chiusa la prima frazione.

Un vantaggio che in pratica ha deciso la gara, i rossoblù non sono mai riusciti a colmare le distanze (50-30 all’intervallo) e a dire il vero non ci sono neanche andati vicini: l’unico sprazzo degno di nota si è avuto nell’ultimo quarto, con una folata di Tommei che ha portato i compagni sul -9 (62-53), ma la rimonta si è fermata li, mentre Livorno ha proseguito nella sua rullata, alla quale si è iscritto un Malfatti da 10/19 dal campo e 8 rimbalzi, forse la miglior prestazione in carriera.

Ancora una volta sotto accusa una difesa deficitaria, che ha concesso di tutto agli avversari mettendo la partita sul territorio preferito, ovvero la corsa e il tiro da tre. Le percentuali hanno aiutato il Don Bosco (15/29 da tre alle fine), ma grande demerito va ad una difesa sempre in ritardo, lenta nelle rotazioni e assente negli aiuti sul lato debole, che si è fatta frullare da un attacco preciso e pulito che ha trovato quasi sempre un buon tiro. E se la difesa ha fatto acqua, in attacco i ragazzi di coach Cardelli hanno avuto una serata poco felice, sia per merito della difesa avversaria sia per una mira imprecisa, sbagliando molti tiri aperti da fuori e alcune facili conclusioni da sotto. Pochi guizzi per Romano, molti errori per Tommei e Ingrosso, qualche lampo qua e la di Meini e Zampa. Una serata da dimenticare quindi, in tutto e per tutto, una sconfitta che complica notevolmente il cammino in questa fase, anche se i risultati di giornata hanno rimesso praticamente tutti alla pari. Le giornate da giocare però adesso sono sei e i rossoblù non devono più sbagliare se non vogliono essere risucchiati nei playout, considerando poi la complicazione non da poco che le partite casalinghe verranno giocate a Ponte Buggianese e non al Palaterme, annullando di fatto ogni effimero effetto del fattore campo.

Uff. Stampa Montecatini Terme Basketball

Don Bosco Livorno-Montecatini Terme Basketball 85-62

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