C Silver Capolavoro TeamWork Panormus, stesa al PalaMangano la capolista Comiso


Capolavoro TeamWork Panormus, stesa al PalaMangano la capolista Comiso

Serviva qualcosa di speciale, una serata da Panormus, e al PalaMangano nel momento più opportuno, contro l’avversario più ostico del girone, i biancorossi hanno risposto presente: TeamWork Panormus stende la capolista Multiprestito Comiso, battendola al PalaMangano 71-61 grazie ad un primo tempo praticamente perfetto in attacco e in difesa e ad una ripresa da coltello tra i denti, per la gioia dei tifosi palermitani presenti sugli spalti.

Assenze e acciacchi da una parte e dall’altra, con gli ospiti orfani del play Farruggio e con Vona recuperato in extremis e con una Panormus senza più Drigo (passato in Serie B al Green Palermo) e un Tagliareni in campo con il dolore al polpaccio e nonostante un solo allenamento e mezzo nelle ultime due settimane alle spalle. L’approccio al match dei biancorossi di coach Rosciglione è famelico: 11-2 il parziale dopo 4’ di gioco, con le triple di Bruno e Tagliareni e i liberi di Vitale. Salafia e Iurato provano a limitare i danni, ma le penetrazioni di Bruno, i piazzati dalla media di Tagliareni e le due triple di Nicosia fermano la gara al 10’ sul 25-15. Audino, gravato di falli già dal primo quarto, punge da oltre l’arco, imitato ancora da Dimarco e Bruno per una TeamWork che chiude il primo tempo con il 44% dal campo e un 7/15 da tre da applausi (45-27 al 20’).

Le forze, mentali e fisiche, spese nella prima frazione cominciano a farsi sentire in uscita dall’intervallo per i biancorossi: le medie realizzative si sporcano, ma se possibile cresce ulteriormente l’intensità difensiva. Panormus balla sul filo dei falli personali, con la difesa a zona che inevitabilmente concede qualcosa al tiro, ben sfruttato da Comiso con Vona e Ballarò, con il vantaggio dei padroni di casa che al 30’ si ridimensiona a quota 13 (58-45). Le gambe si appesantiscono, il fiato si accorcia, ma la TeamWork è ormai in completo assetto da battaglia: Nicosia con una magia delle sue si prende un gioco da tre punti, mentre dall’altra parte è Iurato a fare le cose migliori per Comiso. Audino prima e Tagliareni poi sacrificano le ultime forze in difesa, prima dell’uscita per falli, ma è una bomba di tabella scagliata da metà campo da Nicosia allo scadere dell’ultimo possesso Panormus a sancire la terza vittoria consecutiva dei palermitani, festeggiata come l’impresa che rappresenta.

Lorenzo Anfuso – Addetto Stampa Panormus Basket

Panormus Palermo-Multiprestito Comiso 71-61

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