Le società del Gruppo Astro si affidano all'esperienza del dott. Marco Conte

12 settembre 2020
Le società del Gruppo Astro si affidano all’esperienza del dott. Marco Conte

Il medico carlofortino, specialista in Ortopedia e Traumatologia dello Sport, metterà la sua professionalità a disposizione del club.

Nella stagione sportiva 2020/2021 le società del Gruppo Astro (Teti Aqe Sestu, Scuola Basket Cagliari, Astro e G.S.O. Elmas) potranno avvalersi dell’esperienza del dottor Marco Conte, specialista in Ortopedia e Traumatologia dello Sport.

Conosciuto e stimato nell’ambiente cestistico per i trascorsi da giocatore con le canotte, tra le altre, di CGP Carloforte, Olimpia Cagliari, Portoscuso e Decimomannu, e per quelli da presidente del Centro Giovanile Pallacanestro Carloforte, può contare su un ricco curriculum professionale: dopo la laurea conseguita con il massimo dei voti presso la Clinica Ortopedica dell’Università degli Studi di Cagliari ha proseguito il suo percorso di formazione tra Cagliari e Firenze vincendo la selezioni per il Dottorato di Ricerca in Malattie degli organi di movimento. Dal 2015 è Responsabile dell’Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia dello Sport del Policlinico Città di Quartu ed è stato consigliere nazionale del Comitato di Traumatologia dello sport della SIAGASCOT, dove tuttora e’ Delegato Regionale. Oltre a essere consulente di numerosi club di calcio, pallacanestro, volley e pallamano, in passato ha collaborato con il comitato regionale FIP. Tiene frequentemente dei congressi nei quali si approfondiscono temi inerenti alla Traumatologia dello Sport. E partecipa attivamente a numerosi corsi regionali, nazionali ed internazionali.

“Sono onorato di far parte un progetto serio e innovativo come quello dell’Astro – afferma – il basket è il mio mondo, e sono sempre pronto a sostenere delle iniziative valide come questa. Conosco bene gli artefici del progetto e sono certo che riuscirà ad avere successo. Non ho faticato a raggiungere una solida intesa con Riccardo Fiorelli, al quale sono legato anche da tante avventure in campo da avversario e da compagno di squadra. Cosa mi ha attratto? Soprattutto la possibilità di lavorare con e per i più giovani. Ritengo infatti che ci sia tanto da fare con loro in termini di prevenzione degli infortuni. Io e mi miei collaboratori faremo il massimo per offrire tempi rapidi e certi sul trattamento degli infortuni, ma il vero obiettivo è fare in modo che gli atleti passino il meno possibile per il mio ambulatorio, e questo sarà possibile sono con una attenta e scrupolosa attività di educazione sanitaria. Per questo sarebbe interessante sfruttare i canali social e quanto altro oggi i giovani seguono per veicolare notizie per loro utili”.

Uff. Stampa Astro Cagliari