C Silver Il CUS Sassari si impone al PalAntonianum 67-84 in un match condotto quasi interamente dai rossoblù


Il CUS Sassari si impone al PalAntonianum 67-84 in un match condotto quasi interamente dai rossoblù

Dopo i primi minuti in equilibrio (4-2 per i padroni di casa al 2’) il CUS Sassari ha dato una scossa al match con un break che gli ha permesso di chiudere sopra di otto la prima frazione di gioco (18-26). Nella parte restante dell’incontro l’Antonianum ha provato a rientrare in gara ma non è mai riuscito a riportarsi a contatto. A pesare sul risultato anche la differenza di centri dall’arco (9 per gli ospiti, solo 1 per i locali). Top-scorer del match Passa che ha chiuso con un bottino personale di 19 punti seguito da Jordan con 18.

Zurru schiera il quintetto Musiu, G. Piras, Astara, Passa, Jordan mentre Sassu si affida inizialmente a Campus, Chessa, Spanu, Langiu e A. Piras. Sblocca lo score Jordan in 1-contro-1 con pronta replica di A. Piras a segno da sotto (2-2). Antonianum ancora avanti con la doppietta dalla linea della carità di G. Piras per quello che sarà l’ultimo vantaggio locale in tutta la gara (4-2). E’ il momento di Chessa. Il numero 5 ospite (che poi terminerà il match in anticipo per un infortunio alla caviglia) si produce in quattro centri consecutivi di cui 2 dai 6.75 con unica replica locale di G. Piras (6-12). I ragazzi di Sassu appaiono molto determinati e non staccano mai la spina. L’Antonianum invece sembra procedere a strappi con fasi buone alternate da cali inspiegabili. E’ Passa a rendere pericoloso l’attacco biancoazzurro insieme a Jordan mentre per gli ospiti si registrano le realizzazioni di Piras, Spanu e soprattutto D’Elia che da neo-entrato piazza subito due “bombe”. Con la serie di Passa e la risposta di Langiu il tabellone a fine primo quarto recita 18-26. Dopo il primo mini-intervallo il match non cambia fisionomia anche se l’Antonianum sembra avere tutte le possibilità di rientrare in gara. Piludu (piazzato) e Jordan limano il ritardo in una fase in cui gli ospiti muovono lo score unicamente dalla lunetta col libero di Chessa in seguito ad un tecnico sanzionato a Passa (22-27). Il numero 13 di casa aveva protestato per un fallo subito e non rilevato dalla coppia arbitrale, fallo apparso ai più piuttosto netto, su azione di contropiede con Passa lanciato in attacco agganciato sul piede d’appoggio. Il calo di concentrazione dei biancoazzurri costa un nuovo break ospite a firma di Chessa, A. Piras e Demuru (tripla) per il 22-33 al 15’. Passa lotta sotto le plance traducendo a canestro un rimbalzo offensivo ma sull’altro lato prima Demuru poi Langiu (azione di fast-break) determinano il nuovo massimo vantaggio ospite (+13; 24-37). Ruggeri cerca di trascinare la squadra con due belle iniziative in penetrazione (una della quali porta tre punti grazie all’and-one guadagnato) con metà gara che si chiude con la doppietta dalla linea della carità di Cecchini (31-41). Al rientro in campo, dopo l’intervallo lungo, i biancoazzurri provano a recuperare terreno con alcune iniziative di Passa e Jordan ma il CUS non fa sconti e con Campus (tripla), Langiu (contropiede), A. Piras e Spanu allunga le distanze (37-53). Musiu sfodera due bellissimi assist per Piludu e Jordan e dopo la replica di Demuru si registra l’arresto e tiro vincente di Mattana (43-55). La fase finale del terzo quarto vede ridurre ulteriormente le speranze di successo dei locali. Non bastano i centri di Astara e G. Piras (azione da tre punti) perché sull’altro fronte la serie di Cecchini (anche due “bombe” per lui) ed i centri di Langiu (contropiede) e D’Elia scavano un solco enorme tra le due squadre (48-68 al 30’). Nell’ultima frazione di gioco l’Antonianum prova il recupero disperato. Passa (altri due centri di forza per lui), Mattana (prima una serie dalla lunetta, poi un coast-to-coast) e Jordan vanno più volte a segno con ospiti che in questa fase mostrano un po’ di imbarazzo in fase offensiva mitigato in parte dai due centri di Demuru (in seguito alla cattura di un rimbalzo) e D’Elia (arresto e tiro) per il 61-72 al 36’. Ci sarebbe ancora il tempo per una clamorosa rimonta ma l’antisportivo sanzionato ad Astara e successivo tecnico e poi la tripla di D’Elia (che realizza anche il libero per la sanzione descritta prima) chiudono di fatto ogni speranza biancoazzurra (61-76). Per la cronaca il match, nei minuti finali, registra i centri di Jordan, Ruggeri e Mattana da un lato e di Demuru e Ruiu dall’altro per il definitivo 67 a 84.

Ufficio Stampa Basket Antonianum

Antonianum Quartu S.Elena-Cus Sassari 67-84

1826131517271915

1826-5-114122-124869

1o arbitro: Putzulu Alberto di Cagliari (CA)
2o arbitro: Mura Emmylou di Cagliari (CA)