B Femm. In un match tutto in salita l'Antonianum Quartu cede alla Mercede Alghero col punteggio di 59 a 76


Dopo un primo quarto molto combattuto e di sostanziale equilibrio (17-17 al 7’; 21-26 al 10’) la squadra di Monticelli ha dilagato nel secondo semitempo e con un parziale di 6-24 ha messo le basi per il successo (27-50 al 20’). Nella parte restante della gara le algheresi hanno controllato ogni tentativo di riavvicinamento delle biancoazzurre ed hanno ottenuto una vittoria che consente loro l’aggancio in classifica sull’Antonianum ed un virtuale terzo posto viste le due vittorie contro una rispetto alle quartesi negli scontri diretti. Manca però ancora una gara da disputare in questa fase ad orologio. Top-scorer del match Kaleva con 24 punti seguita da Spiga che ha totalizzato un bottino di 22 punti. Per l’Antonianum hanno chiuso in doppia cifra Cerbone (15) e Pinna (12).
Nel match che può valere il terzo posto in classifica Atella, privo ancora di Schirru infortunata, schiera il quintetto Cerbone, Papalexis, Argiolas, Biella, Pinna mentre Monticelli apre il match con lo starting five Spiga, Corbia, Zidda, Masnata, Kaleva. Pinna sblocca lo score con un pregevole arresto e tiro ma sull’altro fronte il duo Kaleva-Spiga piazza tre penetrazioni consecutive per il 2-6 dopo 90” di gioco. Ancora Pinna riporta ad un possesso le padrone di casa con replica di Kaleva che si esibisce in un’ottima finta nel pitturato, azione conclusa con un perfetto rilascio sul tiro (4-8). La tripla di Cerbone fa esplodere il PalAntonianum e con il contropiede finalizzato dalla stessa nunero 25 locale (assist di Argiolas) l’Antonianum si riporta in vantaggio (9-8). La Mercede Alghero si avvale di una Spiga (ex-biancoazzurra) davvero in gran forma che si produce in tre entrate consecutive, una delle quali delle quali impreziosita dall’and-one e dopo le parziali repliche di Pinna e Papalexis ed il centro di Corbia in contropiede le ospiti allungano (11-17). La squadra di Atella comunque rimane sempre sul pezzo. Argiolas (2/2 dalla lunetta) e Cerbone (prima in jump-shot, poi su azione di fast-break) riportano in parità la gara (17-17). Il nuovo solco lo scavano Obinu (tripla) e las solita Spiga che prima mette a referto un arresto e tiro poi manda a canestro Usai con unica risposta locale di Argiolas dalla linea della carità (19-24). Fadda, dopo un rimbalzo offensivo, trova la via del canestro con quarto che si chiude con la penetrazione di Masnata per il 21-26 al 10’. In avvio di seconda frazione di gioco le ospiti mettono le basi per la vittoria. Obinu (2/2 dalla
lunetta), quindi Spiga (prima su palla rubata, poi su azione di fasr-break), Usai (ancora in contropiede), Zidda (piazzato), Solinas (in entrata) e Kaleva (libero)
piazzano un devastante parziale di 0-13 che indirizza la gara (21-39). Vantaggio ospite che rimane immutato dopo i centri di Papalexis e Cerbone da un lato e le risposte di Zidda (altro piazzato) e Kaleva dall’altro (25-43). L’Antonianum, davvero opaco in questo quarto, cala la tensione e subisce il raddoppio nel punteggio. Kaleva piazza una serie di centri e col libero di Solinas si arriva al +25 algherese (25-50). Prima della sirena di metà gara arriva la prodezza di Papalexis che trova un centro in penetrazione finalizzato con un difficilissimo tiro ad una mano (27-50 al 20’). Al rientro dagli spogliatoi l’Antonianum prova a reagire. ma dopo le realizzazioni di Cerbone e Biella dalla lunga distanza arrivano micidiali le risposte di Corbia, Masnata e Kaleva che ripristinano il margine di 25 lunghezze (31-56). Frazione di gioco che vede ancora andare a segno Pinna e Papalexis (tripla) per le biancoazzurre e Kaleva, Spiga e Lubrano per la Mercede Alghero (39-61 al 30’). Dopo l’ultimo mini-intervallo l’Antonianum cerca di ridurre il divario. Aielli (“bomba” sul filo dei 24”), Pinna (arresto e tiro) e Fadda riportano a -15 l’Antonianum (46-61). Il pubblico si infiamma ma la gara ormai è comprpomessa. Nel momento migliore delle locali si erge a protagonista Kaleva, con numero 13 ospiti capace di replicare sistematicamente a Pinna e Beato (51-67). Con Zidda e Spiga il divario poi torna sopra le due decine (51-72). Sul finale di gara l’Antonianum, sopratutto dalla lunetta con Beato e Fadda, lima qualcosina del ritardo mentre per le ospiti si registrano i centri di Kaleva e Usai. Il libero di Beato chiude il match sul definitivo 59 a 76. Risltato che mette una serie ipoteca sul terzo posto della Mercede Alghero che pur avendo gli stessi punti dell’Antonianum è in vantaggio per 2-1 nelle vittorie sugli scontri diretti.

Ufficio Stampa Basket Antonianum

Antonianum Quartu S.Elena-Mercede Alghero 59-76

212627503961

212662412112015

1o arbitro: Mulliri Davide di Selargius (CA)
2o arbitro: Ciampelli Nicolo di Capoterra (CA)