C Gold La Tecnoswitch è in semifinale, battuta per 73-68 la Nuova Pallacanestro Ceglie

AUTORE: giuseppe90
La Tecnoswitch è in semifinale, battuta per 73-68 la Nuova Pallacanestro Ceglie

Il coach Dimitri Patella: «Delle quattro gare avevamo la serie più equilibrata, ma con la sofferenza si ottengono le vittorie più belle. Adesso testa subito alla partita contro Lecce»

Doveva essere la gara della vita e così è stato, quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. La Tecnoswitch Ruvo è stata di parola, facendo sua gara 3 dopo aver disputato un meraviglioso quarto di finale, conquistando la semifinale playoff, e battendo con il risultato finale di 73-68 la Nuova Pallacanestro Ceglie, a cui vanno dati i meriti di aver dato del filo da torcere fino all’ultimo alla squadra ruvese, prolungando la serie alla bella.

Lo spettacolo, oltre che in campo, lo si è notato anche sugli spalti: da tempo il palazzetto non era così affollato di tifosi di entrambe le squadre, a dimostrazione che la Tecnoswitch quest’anno si sta meritando un pubblico così numeroso e caloroso, che non fa mai mancare mai il suo apporto ai propri beniamini.

Come accaduto in gara 1, la squadra ruvese parte subito forte, dopo un avvio nel primo periodo punto a punto, Ruvo comincia a trovare il primo allungo di serata portandosi sul punteggio di 14-7, che con il passare dei minuti aumenterà fino a portare il divario sul parziale di 20-9 grazie ai canestri di uno strepitoso Alberto Di Salvia, il quale realizza due triple consecutive accendendo la miccia alla propria squadra. A lui seguono Benas Bagdonavicius e Vanni Laquintana. Il coach ospite Giovanni Putignano è costretto a interrompere subito il gioco, provando a scuotere i suoi ragazzi. Il primo quarto termina sul parziale di 22-13. Anche nel secondo l’inerzia della gara è sempre in mano ai ragazzi di coach Dimitri Patella, considerato che la propria squadra sta interpretando al meglio la partita, a differenza del Ceglie che sbaglia tantissimi tiri liberi, a dimostrazione che non è serata. Si giunge così all’intervallo sul parziale di 46-32, dopo 20 minuti giocati in maniera sontuosa dalla Tecnoswitch.

Nel secondo tempo, il match può cambiare perché, come già accaduto in gara 1, Ruvo sembra avere dei momenti di black-out. Ne approfitta subito la squadra ospite, che con aggressività e voglia comincia a rosicchiare punto dopo punto, causa anche scelte sbagliate in attacco da parte ruvese, con Bagdonavicius che perde due-tre palloni consecutivi. Così Ceglie è brava a recuperare, impattando il parziale sul 53-53 quando mancano 02:20 al termine del terzo quarto. Un gioco da 3 punti di Di Salvia e due tiri liberi dello stesso Bagdonavicius ridanno fiato alla Tecnoswitch che conclude il periodo sul 60-53.

L’ultimo quarto inizia con i ruvesi che sembrano aver recuperato dal momento no, rimettendo tra sé e Ceglie un buon distacco. Ma mentre sembra andare tutto liscio, nel finale riaccade quanto avvenuto precedentemente, con la Tecnoswitch che rimane ferma a 69 punti, non riuscendo a segnare più. La squadra brindisina si rifà sotto, ma un monumentale Bagdonavicius insieme a Laquintana e al resto della squadra allontana gli spauracchi.

Dopo tanta sofferenza termina così la gara con il punteggio finale di 73-68. Alla fine non manca qualche scaramuccia in campo, ma non si segnalano episodi gravi. A sorridere è proprio la Tecnoswitch Ruvo, mentre Ceglie esce dal parquet con molto rammarico, ma orgogliosa di aver disputato un’ottima partita. Sia Ruvo sia Monopoli, vincitrice nell’altro quarto contro il Cus Jonico Taranto, completano il quadro delle semifinali, che vedrà opposte Lecce contro Ruvo e Monopoli contro Ostuni.

«Le cose più belle sono quelle che si conquistano lavorando duro e soffrendo – dichiara a fine gara coach Dimitri Patella -. Il livello di questo campionato è alto, delle quattro gare noi avevamo la serie più equilibrata, visto che in campionato il divario tra le due squadre è stato solamente di due punti, ci siamo meritati la semifinale e adesso ce la giochiamo fino in fondo. Quando entrambe le squadre sono qualitativamente molto forti, è normale che avvengono dei cali durante la partita.

Nonostante la società ci metta tutto a disposizione, è difficile lavorare a livello professionistico. A tutto ciò bisogna aggiungere che gli avversari mettono in campo delle contromosse, siamo stati bravi ad adattarci al momento opportuno, puntando su altre soluzioni che ci ha permesso di vincere la partita.

In questo girone non ci sono partite facili, adesso affronteremo Lecce, sapendo che loro hanno i favori dei pronostici dalla loro parte, ma noi lavoreremo durissimo cercando e provando a ribaltare tutto. Vorrei ringraziare questo splendido pubblico che oggi ci ha sostenuto trasmettendoci tantissima energia, i ragazzi per quello che hanno dato durante la stagione e continueranno a fare durante i playoff e la società per averci dato questa splendida opportunità, non facendoci mancare mai nulla».

Giuseppe Tedone

Talos Basket Ruvo-N.P. Ceglie 73-68

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