C Gold Villa dominante! Cestistica si schianta contro i biancoazzurri


Villa dominante! Cestistica si schianta contro i biancoazzurri

Dopo la capolista Lecce un altro tonfo pesantissimo si è udito, forte, dalle parti di via Gorizia in quel di Francavilla Fontana.
Il lanciatissimo Ostuni dopo 6 vittorie consecutive deve arrendersi ad un Villa in grande spolvero.
Un Ostuni che ha scoperto quanto possa essere bella e fatale la città bianca… e azzurra.
Un Villa che ha scoperto finalmente le proprie potenzialità e lo ha fatto di prepotenza, mandando al tappeto, di fila, due corazzate della competizione.

Il roster di Coco Romano al completo è un arsenale da super potenza militare, e sicuramente non è stato bello non vedere far parte del match il francavillese Lillo Leo. Accolto come sempre dall’affetto della famiglia biancoazzurra e salutato calorosamente dai tifosi ostunesi, ci si augura tutti di poter rivedere presto il suo talento sul parquet.

Pacifico apre la diatriba prima di un monologo gialloblu che produce subito un break pesante. Sherman e Latella hanno vita facile approfittando dell’approccio leggero al match dei padroni di casa. Dopo 5 minuti siamo 5-15 e si ha l’impressione di assistere ad un triste monologo ospite.
Coach Capozziello ed il vice Caforio scuotono i biancoazzurri con un timeout necessario.
La scossa arriva dalla panchina, gli ingressi di Argentiero e un ritrovato Cattaneo danno linfa ai biancoazzurri, ma una bella tripla di Kadzevicius allo scadere ci ributta dietro. 12-20.

“Toc Toc”
“È un dono per voi, guardate un po’ cosa vi stiamo regalando, è di Ostuni, è bravo ed innocuo”

La Cestistica abbassa le sue difese ed il “Cavallo di Troia” biancoazzurro porta il nome di Michele Mazzarese.
Il giovane del Villa, difende mettendo la museruola a Caloia e apre le danze della rimonta con una tripla dal battesimo inopportuno.
Argentiero affila la spada infliggendo altri tre punti sul costato gialloblu.
A finire il lavoro ci pensa ancora Mazzarese sfidando Sherman. 22-22 e partita riaperta.
Capozziello ruota i suoi uomini e tocca a Caló e capitan Iaia tenere a bada l’onda d’urto della reazione ospite.

Ma Dison?
Era dai tempi del caso Soffiantini che non vedavamo un sequestro di persona in territorio italiano.
Un ostico Tanzarella, coadiuvato da Calabretta, fa il possibile per fermare il folletto USA senza ricorrere all’uso della mani, delle gambe e della testa… ma ad un certo punto cede.
Antisportivo e Dison che finalmente può vedere la luce del canestro.
Botta e risposta tra le due compagini per concludere il primo tempo con il Villa avanti 33-32.

Il terzo quarto dei biancoazzurri si piazza sul podio delle cose riuscite meglio a Francavilla. Insieme ai “ricci” e i “Misteri”.
A mettere in croce gli ospiti è un parziale di 20 a 4, sulle ali di uno straripante Dison, due canestri di Cattaneo e lo step back super di Caló. 53-36.
Parziale shock da cui Ostuni non riuscirà più a riprendersi nei restanti 13 minuti.
Nonostante i tentativi di Teofilo e Sherman, i viaggianti vengono respinti puntualmente dietro da un tostissimo Serpentino e dall’apporto di Ljoljic.
Una candelina di speranza per gli ospiti si accende dopo due contropiedi di Calabretta e Fiusco per il 62-49 ed il timeout chiesto dal Villa carica la tifoseria ospite.

A spegnere la candelina con un soffio ci pensano Dison e Argentiero da tre.
Titoli di coda. 70-56.
Tifosi francavillesi che, dopo aver sostenuto la squadra per tutta la gara possono finalmente esternare tutta la loro gioia.

Un plauso, ad onor del merito, ad entrambe le tifoserie, hanno dato vita sui quei piccoli e purtroppo poco capienti spalti della palestra San Francesco ad uno spettacolo nello spettacolo senza mai provocarsi a vicenda ma sostenendo la propria fede.
Dispiace in primis a noi, il non poter, speriamo ancora per poco, regalare un palcoscenico dignitoso alla vostra passione.

È un Villa diverso.
Un Villa consapevole della sua forza.
Abbiamo salvato questa categoria quando nessuno più credeva in questo gruppo e non ci siamo accontentati.
Nei momenti più duri, tutti cercherebbero rifugio nella famiglia e nella casa.
Il calore dei nostri supporter, la famiglia biancoazzurra e la nostra piccola casa ci hanno rimesso in sesto.
Adesso abbiamo l’occasione, nell’ultima giornata, di provare a puntare ai playoff direttamente senza passare dagli spareggi.
Oggi è lunedì e vogliamo continuare a sognare.

Uff. Stampa Basket Francavilla 1963

Basket 1963 Francavilla-Cestistica Ostuni 70-56

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