C Gold Il derby va ai Gialloblu


Il derby va ai Gialloblu

Non abbiamo sentito puzza ma profumo.
Non d’ Intesa come Malizia, ma d’impresa.
E non avremmo rubato assolutamente niente per quello che il Villa ha tirato fuori sul parquet del forte Ostuni, in condizioni ambientali al limite della sportività.

Oddio, forse un po’ di malizia, di esperienza, nel finale ci è mancata ma non sappiamo se comunque sarebbe servito.

Prima di iniziare però a raccontare quello che è stato il bellissimo match sul parquet, dobbiamo spendere due parole per tutelare il nostro play Mike Dison.
Insultato e minacciato in campo da alcuni giocatori e alcuni elementi dello staff ostunese oltre che sputato da alcuni tifosi, reo, secondo loro, di aver volontariamente fatto del male a Manchisi sulla ricaduta da un tiro da 3 a fine secondo quarto.
Se andate a rivedere il video crediamo che delle scuse al ragazzo siano d’obbligo.
Nonostante ciò, lo statunitense ha letteralmente fatto impazzire i tifosi del Villa con una prestazione superba, senza avere più un fischio tutelativo dalla sua parte e subendo continui tentativi di vendetta ingiustificata e meschina su ogni tiro da 3, oltre ad un trattamento “speciale” da parte di alcuni elementi gialloblu.
Anche su questo, potreste andare a rivedere i video.
Conosciamo il valore di Mike, conosciamo la sua correttezza e siamo orgogliosi di lui, di non avere mai risposto alle provocazioni subite, anche molto dure.

Un Villa gagliardo parte forte al PalaGentile, difesa monstre e Ostuni ingabbiato da coach Vozza.
Danilo Mazzarese annulla Kadzevicius, Dison come mai prima e Caló spietato. Arriviamo subito al massimo vantaggio 9-20, con il parziale di quarto alleggerito da Lillo Leo. 11-20
I padroni di casa sono squadra completa e costruita bene dalla dirigenza della Cestistica, Caloia e Lillo accorciano di forza. 19-20. Argentiero e Dison la riallungano. 21-28.
Sale in cattedra Kadzevicius che trascina i suoi fino al 33-33 di fine secondo quarto.
Del finale infuocato del secondo quarto ve ne abbiamo già parlato.

Si rientra sul parquet dopo 10 minuti che sembrano almeno aver sedato un po’ gli animi.
Ma subito capiamo che ci vorrà un impresa ancora più incredibile per vincere in questo contesto.
Dison inaugura con una tripla ed il primo piede sotto evitato. Lillo ci fa male e tiene punto a punto il match. Ostuni trova l’aggancio sul 44-44 con Teofilo e non riesce a prendere la fuga grazie uno strepitoso Mike Dison che, con due triple e altri due piedi sotto evitati, ci tiene attaccati al treno gialloblu che ora spinge a tutta velocità sulle ali di Walker. 53-50 a fine terzo quarto.

Danilo stoppa Walker, non per gli arbitri. 55-50.
Ancora Dison da 3. Eroico. Voglio piangere. Chiuderà con 8/11 dai 6,75 e 5 piedi sotto evitati. 55-53.
Teofilo si veste da supereroe per i gialloblu.
Due giochi da 3 punti che regalano il massimo vantaggio ai padroni di casa. 61-55.
Il Villa ha un cuore, Lele Caló confeziona 5 punti di fila dopo un antisportivo a Lillo su un suo contropiede. Argentiero si butta, ruba e serve Danilo che va a riportarci avanti 61-62.
A 6′ dallo scadere raggiungiamo il bonus.
Bonus time. It’s Lillo time.
Danilo sfida Teofilo e va al ferro. Perché qui non ce lo fischi il libero aggiuntivo, signore?
Argentiero e ancora Lele da 3, a 4′ dalla fine siamo incredibilmente avanti 65-70.
Coach Romano alza la difesa a tutto campo e riesce ad accorciare. I liberi diventano decisivi ed Ostuni ci sorpassa 72-70.
(Sarà 31 a 9 il totale dei liberi tirati in favore di Ostuni, forse un po’ di disparità c’è stata visto che non siamo stati gli unici a difendere “forte”).

Argentiero mette a dura prova le coronarie locali con la tripla del sorpasso 72-73 a 1’15” dallo scadere.
Caloia di forza. 74-73.
Dison canestro pazzesco, e magari fallo? No. 74-75.
Lillo di esperienza si conquista il quinto fallo di Danilo. 2/2. 76-75.
Mancano 22″ quando a Dison in penetrazione vengono fatti almeno due falli, il play riesce a servire libero Serpentino che viene bloccato al limite, e oltre, del fallo da Teofilo.
“Da grande voglio fare il casalingo”
Tutto regolare.
Bruno riparte e viene mandato in lunetta. 1/2. 77-75
In tutto questo, con il cuore, il Villa ha 10″ per poterla vincere e sarebbe stato stupendo, ma il tiro di Ljoljic si ferma sul ferro.

Una partita di un intensità bellissima, da derby puro. La vince Ostuni, soffrendo davvero tantissimo, e porta il suo filotto di vittorie a quota 7.
Non raccogliamo punti nelle due trasferte contro le prime della classe, ma dopo questa partita, abbiamo avuto ulteriore conferma che i biancoazzurri ci sono, che non siamo inferiori a nessuno e che facciamo paura.
Questa squadra meritava di più ma soprattutto merita tutto il nostro supporto.
A partire da domenica prossima.
C’è da lottare insieme.
Con il Villa.

Uff. Stampa Basket Francavilla 1963

Cestistica Ostuni-Basket 1963 Francavilla 77-75

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