1 Div – BKPD fa sua anche gara 2 e conquista la Promozione

Gara 2 finale 1° divisione non disattende le aspettative di sfida molto equilibrata tra Wolves che giocano in casa e Pont Donnas che affronta la contesa forte del loro vantaggio acquisito nel primo match.
La squadra della bassa valle si presenta con le migliori intenzioni di chiuderla qui e parte nel primo quarto con la concentrazione e l’intensità giusta. A differenza della prima partita i rimbalzi vengono presi per la maggiore dai nostri lunghi che limitano la forza del comparto avversaria. Una difesa super attenta a non concedere tiri facili, tagliafuori e forti a rimbalzo in difesa, permettono di fare contropiede e attaccare in transizione con tiri costruiti bene e anche le percentuali si alzano di conseguenza. Ad aprire le danze Bassi in regia a controllare il ritmo e un fantastico primo quarto da 7 punti di Aiello con il naso fratturato in 2 punti vero eroe di queste finali per aver giocato sul dolore. Nel secondo quarto il copione non cambia con l’ingresso delle seconde linee in particolare di Leonardo Buffa che sale in cattedra e inizia a spiegare la lezione a tutti, con 2 bombe e un canestro da 2 quasi di fila, il vantaggio si dilata fino al + 12 di fine primo tempo che lascia ben sperare per il prosieguo della contesa. E invece Wolves sono squadra vera ed esperta e nel terzo quarto piazza un parzialone da 20 a 8 che riapre completamente la partita trascinando i valligiani ad un quarto quarto al cardiopalma punto a punto. Il livello è altissimo le rotazioni si accorciano e le due squadre si scambiano canestri su canestri. La partita si trasforma in una bolgia feroce e in questo contesto viene fuori la capacità di giocare ad un altro livello che appartiene a giocatori di categorie superiori come Bassi Charles e Aiello protagonisti nel finale. Lo stesso Nicolet autore di una prestazione molto puntuale e sacrificata alla lotta sotto le plance purtroppo limitato nel minutaggio da problemi di falli sarà comunque decisivo e pronto nell’azione decisiva come vedremo tra poco. Ma è sopra tutti Buffa che in pieno controllo della situazione dimostra tutto il suo valore di giocatore completo e freddo. Un killer instinct dal sangue blu cestistico sfodera per tutta la partita il suo intero bagaglio offensivo con tiri dalla media, canestri da 3, penetrazioni al ferro e assist per i compagni oltre a prendere falli su falli che lo portano in lunetta dove non sbaglia nulla. E proprio nelle ultime 2 azioni Buffa, ancora lui, con il risultato in parità segna prima il canestro con fallo e tiro libero realizzato del momentaneo vantaggio – wolves azione successiva segna per il pareggio 57 a 57 – e quindi a 16 secondi dalla fine Buffa penetra sulla linea di fondo e raddoppiato trova con un assist al bacio Nicolet che segna comodamente appoggiando alla tabella i due punti decisivi. Ma non è finita a 6 secondi dalla fine i wolves hanno la loro chance di vincere. Rimessa da metà campo la palla arriva ad Andrea Vinci, giocatore cresciuto nelle giovanili dell’Eteila, che subisce il fallo considerato su tiro da 3 punti. Tre tiri liberi che se realizzati porterebbero i Wolves alla vittoria. Sbaglia il primo, segna il secondo e ancora uno sbaglio sul terzo con Charles che controlla il rimbalzo per la definitiva vittoria della partita, della serie e del campionato. È tempo di festeggiare! Un campionato dominato, giocato con un roster di almeno una categoria superiore, ma vincere quando tutti si aspettano che tu debba farlo non è mai scontato. Coach Marcolongo ha saputo gestire un gruppo carico di talento portandolo a una vittoria netta e meritata, nonostante il valore del roster superiore, il risultato dell’impresa è incontestabile e le aspettative sono state pienamente attese con 19 vittorie e 1 sola sconfitta tra regular season e playoff attraverso comunque mille difficoltà tra infortuni, covid e un doppio campionato con il gruppo squadra (fip + csi ancora in corso).
Nota di merito ancora una volta a Bassi Aiello e Charles che si sono rivelati, al di là della bravura sul campo, dei veri professionisti per l’impegno profuso e la costanza nelle presenze durante l’anno. L’intera squadra ha beneficiato della loro presenza, insieme a quelle di Nicolet e Buffa, si è creato un processo di crescita e miglioramento dei giovani (e meno giovani) che ha portato ai risultati ottenuti. Ora è tempo di celebrare e poi verrà il momento di pianificare la prossima stagione con il campionato di promozione conquistato sul campo. Forza Pont!

Uff. Stampa Basket Pont Donnas Paolo Preti