Serie A2 La Tezenis suona la nona e stacca il pass per la Coppa


La Tezenis suona la nona e stacca il pass per la Coppa

Non si ferma veramente più la Tezenis che, nella 15a giornata del campionato di serie A2 Old Wild West, sbanca il PalaSavena di San Lazzaro e centra la nona vittoria consecutiva, che significa terzo posto al termine del girone d’andata. Tre giocatori oltre quota 20 per Verona: Amato, Henderson e Ferguson (22 per lui, tutti nella ripresa).

Un successo che consegna ai ragazzi di coach Dalmonte il pass per la Final Eight di Coppa Italia, in programma nei giorni 1-2-3 marzo; per i gialloblù l’accoppiamento dei quarti è con la Virtus Roma.

Classico starting five per Dalmonte (Amato, Henderson, Severini, Dieng e Candussi) , con Udom nei 12 per onor di firma, ma ancora ai box. Coach Benedetto parte invece con Moreno, Mays, Gasparin, Reati e Benfatto . Non c’è James White, punta di diamante dei biancorossi, costretto allo stop per un problema fisico.

E’ una Tezenis molto aggressiva in avvio, sia in attacco che in difesa: 5-0 firmato da Dieng e Amato e time-out casalingo dopo appena 1 minuto e 34 secondi. Ci pensa Reati dall’arco a segnare i primi punti per i padroni di casa: la Baltur trova fiducia e si porta avanti con Gasparin (6-5). La ricaccia indietro Amato (2/2 dai 6.75), seguito a ruota da Henderson: se la Tezenis è precisa dai 3 punti, stessa cosa si può dire della Baltur che risponde colpo su colpo dalla lunga distanza. Un’altra tripla di uno scatenato Amato riporta avanti i suoi, ma Reati non ci sta e impatta a quota 14 a 2 minuti dal termine dei primi 10’. Quattro punti di Ba chiudono il primo quarto sul 21-18.

Una bomba di Ebeling apre la seconda frazione, con Cento che viaggia a percentuali altissime al tiro da tre punti (6/9 fin lì), mentre Verona non riesce più a trovare tiri facili. L’ennesima tripla casalinga, questa volta di Fioravanti, e un comodo appoggio di Ba lanciano la Baltur al massimo vantaggio (29-18) e coach Dalmonte è costretto a chiamare un minuto di sospensione. La Tezenis fatica enormemente a trovare il fondo della retina (zero canestri dal campo dopo 5:30 di gioco) ma rimane ugualmente in scia: grazie ai tiri liberi e alla difesa, che chiude le linee di passaggio ai padroni di casa. Un antisportivo fischiato a Fioravanti, porta in dote alla Tezenis 5 punti (tutti firmati da Amato, 16 per lui a metà) che valgono il 31-30, prima dell’appoggio di Benfatto e di un bel semigancio di Candussi che mandano le due squadre al riposo lungo sul +1 centese, 33-32.

Seconda tripla di serata di Dieng e quinta di Amato: si apre così il terzo quarto, con la Tezenis che piazza il minibreak, prontamente stoppato però da Gasparin. Il grande equilibrio in campo visto nei primi 20’ viene confermato anche nei primi minuti di terzo periodo: se da una parte colpiscono Mays e Gasparin, ecco dall’altra rispondere Amato e Henderson. E’ proprio quest’ultimo che prova a prendersi la squadra sulle spalle, infilando 8 punti, portando i gialloblù sul 47-52. Tutto da rifare però, perché Mays dall’altra parte del campo non è da meno (pari 52 a 1:40 dalla fine del quarto). Dopo un primo a tempo in cui era rimasto a secco di canestri realizzati, Ferguson prende fuoco e ne segna 5 consecutivi. Le serpentine di Mays sono una scheggia nel fianco della difesa Tezenis (13 punti per lui) ma Henderson trova la tripla che fa tornare avanti Verona a 10’ dalla fine: 57-60.

E’ un Ferguson-show quello a cui si assiste in avvio di quarto periodo: ben coadiuvato da Henderson, il numero 3 in maglia blu spinge la Tezenis sul + 9 (65-74), nonostante un ottimo Reati nelle fila biancorosse. Dal pitturato Ba accorcia sul -4 (70-74) e, dopo 2’ di inusuale digiuno offensivo da una parte e dall’altra ci pensa Candussi in tap-in a sbloccare il tabellino. Gasparin fa 2/2 dalla lunetta per il 72-76 ad 1:17 dalla conclusione , poi di nuovo meno due a 45 secondi dalla fine e la Tezenis si appresta a vivere un altro finale thrilling. Ci vuole il killer instinct di Amato a ridare più di un possesso di vantaggio ai suoi: tripla dall’angolo e 74-79 a 31 secondi dalla fine. Non è mai finita però, perché Mays tripleggia e ridà il -2 alla Baltur a 12 secondi dalla fine. Ferguson è freddo dalla linea della carità, ma Ebeling ancora a realizzare da tre: ultima azione e Ferguson è colpevolmente lasciato libero dalla difesa Centese e va ad appoggiare in solitaria il sottomano del più 3 a 1 secondo dalla fine che certifica la vittoria della Tezenis 80-83.

Uff. Stampa Scaligera Basket Verona

Benedetto XIV Cento-Scaligera Verona 80-83

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