DNG Stella Azzurra ko all'overtime, Cantù in finale-scudetto


Stella Azzurra ko all

Al termine di una battaglia durata oltre i 40 minuti regolamentari la Stella Azzurra Roma esce dalla lotta-scudetto alle Finali Nazionali U20 Eccellenza di Cantù: alla Mapooro Arena di Cucciago i padroni di casa della Progetto Giovani Cantù si impongono per 78-68 dopo un tempo supplementare nella semifinale del torneo tricolore. In una cornice ed atmosfera da playoff di Serie A, gli stellini di Germano D’Arcangeli escono tra gli applausi dei 3mila tifosi di casa dello storico Pianella, dopo aver risposto colpo su colpo alla squadra canturina in una partita sempre equilibrata, con le due avversarie a dividersi due quarti a testa e tutti con scarti entro 1-2 punti.

Arrivata imbattuta a questa semifinale dopo il 3-0 del girone di qualificazione al PalaParini, Cantù inizia la gara uscendo a razzo dai blocchi dcon un 5-0 che costringe D’Arcangeli ad un time-out immediato. Sarà uno dei pochissimi passaggi a vuoto degli ospiti capitolini, che guidati da un Radonjic di nuovo in versione capitano (8+7 rimbalzi a metà gara, 13+16 a fine match), e con la collaborazione degli altri 8 compagni già a punti all’intervallo, riescono ad andare negli spogliatoi in vantaggio di 1 lunghezza, 31-32. Ad inizio ripresa Cantù prova a scappare, allunga sul massimo scarto di +7 sul 43-36 del 24° dopo una sfuriata di Fioravanti, ma di nuovo la Stella ci mette poco a ricucire il break, grazie al 4-0 di Lazar Nikolic e al risveglio di Da Campo che mette il canestro del nuovo sorpasso sul 45-47 per finire il terzo quarto con un parziale conclusivo di 2-11, più forte anche di un pallone che non ne vuole proprio sapere di entrare sui tiri da tre stellini (2/15 a fine terza frazione). Nell’ultimo periodo Donato Vitale “rischia” di diventare l’eroe nerostellato come già successo nel finale della decisiva vittoria della fase a gironi contro Alto Sebino, il play nerostellato mette 5 punti di fila, tripla annessa, per lanciare gli ospiti al massimo vantaggio, 49-54 con 8’ da giocare, costringendo coach Visciglia al time-out. Al ritorno sul parquet comincia lo show personale del canturino Ruben Zugno, show che durerà fino a tutto l’overtime. Il bomber di casa conquista viaggi in lunetta a ripetizione per riportare avanti i suoi, che sul 62-59 subiscono però la tripla di Nikolic, che si prende tutta la responsabilità del mondo, dopo il personale 0/4 in gara da oltre l’arco, e piazza il pareggio a -60”. Il punteggio sul tabellone elettronico non si muoverà fino al termine dei regolamentari, con l’ultimo tiro di Cesana che viene mezzo stoppato dalla difesa stellina per mandare tutti al prolungamento. Dove Zugno segna tutti i primi 8 punti di Cantù, ma la Stella resiste anche con un po’ di meritata fortuna con la tripla di tabella del solito Nikolic, sempre più l’ultimo dei suoi a mollare (70-67 al 43°). Ma anche lui deve arrendersi quando un siluro dalla lunga distanza di Cesana fa esplodere la Mapooro Arena per il +5 brianzolo con 31” al termine (73-68), sbagliando poi i due liberi al rientro dal time-out. E’ la resa definitiva della Stella, che alza bandiera bianca dopo aver dato tutto, abdicando con onore dal titolo tricolore U19 vinto nella scorsa stagione.

Lazar Nikolic chiude da top scorer stellino con 17 punti, già detto della doppia doppia di Todor Radonjic, Mattia Da Campo chiude con 10+6 rimbalzi, buono l’apporto dalla panchina anche di Njegos Sikiras (9+6 rimbalzi), oltre che del già citato Donato Vitale (7+3 recuperi).

Cantù andrà a giocarsi domani la finale-scudetto contro la Reyer Venezia, vincitrice anch’essa all’overtime nell’altra semifinale, ma pure per la Stella Azzurra non finisce mica qui: domani alle ore 15.30 cercherà di salire di nuovo sul podio nella finale 3°-4° posto contro la Pallacanestro Biella, sconfitta dai reyerini per 76-71.

Pallacanestro Cantù-Stella Azzurra Roma 78-68

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dts