DNG Al PalaDozza l’Under 20 DNG, netto ko con la Fortitudo

AUTORE: alebestiale

Svuotata dalla sconfitta nel derby con la Reyer, l’Under 20 cede anche alla Fortitudo Bologna. Prestazione sottotono dell’intero collettivo.

Al mitico PalaDozza di piazza Azzarita sono scesi in campo grandissimi giocatori del basket azzurro, europeo e della Nba, come Carlton Myers, Gianluca Basile, Gregor Fucka, Vincenzo Esposito, Sasha Djordjevic, Marko Jaric, Dominique Wilkins e David Rivers. L’elenco potrebbe continuare, ma ci limitiamo a citare soltanto questi nomi per dire che la trasferta nel tempio della Effe scudata e in uno degli storici palcoscenici della pallacanestro italiana avrebbe dovuto essere onorata in modo molto diverso da quanto fatto dall’Under 20 neroverde. La giornata storta al tiro (18/62 dal campo per un misero 29%, con 1/16 da tre) non basta a giustificare la prova incolore da parte della giovane Virtus.

Mai in partita, se non nel secondo quarto (5-15), dove hanno messo per la prima e unica volta la testa avanti, i ragazzi di Friso e Pomes sono incappati in una serata da dimenticare, patendo probabilmente il contraccolpo del precedente ko contro i cugini della Reyer Venezia. Dal -9 (24-15), Calzavara e compagni erano riusciti a risalire la china portandosi sopra di una lunghezza verso il tramonto della prima metà di gioco (29-30).

Dopo l’intervallo lungo, però, gli ospiti non sono stati più in grado di uniformarsi a un metro arbitrale permissivo, che legalizzava il contatto fisico: la Fortitudo, invece, sfruttava appieno la sua fisicità e scavava un break importante con le triple di Campogrande, riaprendo la forbice sul +9 alla fine del terzo periodo (50-41). Nell’ultimo quarto, i padovani tiravano definitivamente i remi in barca, lasciando tutta l’inerzia ai felsinei, che blindavano la vittoria allungando fino al +26 (78-52).

«Abbiamo giocato a un altro sport – commenta coach Friso – Non abbiamo mai segnato, siamo partiti male e abbiamo finito peggio. Abbiamo affrontato l’incontro senza la giusta tensione emotiva. Eravamo scarichi. L’accavallarsi di tutti gli appuntamenti può avere influito, ma i molti impegni sono fatti apposta per i giocatori di livello. Calcare un parquet così prestigioso e importante come quello del PalaDozza avrebbe dovuto infondere motivazioni ulteriori a tutto il gruppo e invece ciò non è avvenuto».

Lunedì prossimo, ore 20, si torna a Rubano per l’ultima giornata della prima fase contro l’altra bolognese del girone. Al palasport di via Rovigo sarà ospite il Pontevecchio Bologna, formazione quinta in classifica e diretta inseguitrice della Virtus (quarta).

Fortitudo103 Academy-Virtus Padova 78-52

241529305041

241551521112811