DNG – Epilogo amaro per Pistoia: lo scudetto va alla Stella Azzurra

Grande prova dei biancorossi, che perdono 61-60 la finale per il titolo italiano nonostante un incredibile recupero negli ultimi cinque minuti di partita.
Si infrange all’ultima curva il sogno tricolore dell’Officina Fattori. La squadra di coach Biagini perde infatti 61-60 contro la Stella Azzurra Roma, nella finalissima per il titolo di campione d’Italia categoria Under 19. I biancorossi meritano comunque gli applausi, per essere riusciti ad arrivare all’atto conclusivo della manifestazione regina del settore giovanile nazionale, traguardo mai raggiunto nella storia del basket pistoiese.
La gara contro i capitolini è stata tirata, intensa, spigolosa, come in effetti si addice a una finale. Equilibrio totale, quello registrato per i primi tre quarti, nonostante un avvio di secondo periodo difficile per Pistoia, con la Stella Azzurra capace di prendere un minimo di margine soltanto sul finale di terzo periodo (38-42 il punteggio in favore della formazione di coach D’Arcangeli allo scadere del trentesimo). All’inizio dell’ultimo quarto, la tripla estemporanea di Latorre vale il massimo vantaggio per i capitolini (38-45), ma Pistoia, nonostante il quarto fallo fischiato a Moretti, dopo essere scivolata fino a -8 (43-51), stringe i denti e inizia un commovente recupero. I biancorossi, infatti, nonostante la comprensibile stanchezza per aver giocato un match in più degli avversari (che non hanno dovuto affrontare il barrage per la qualificazione ai quarti), grazie all’ottimo Severini e a un Della Rosa particolarmente ispirato in versione assist-man rientrano addirittura fino al -1 (58-59 a 35 secondi dalla sirena finale). La schiacciata di Guariglia permette alla Stella Azzurra di tornare avanti di 3, prima che Della Rosa, dalla lunetta, firmi i due punti del 60-61 quando sul cronometro rimangono ancorda da giocare 5 secondi. La pressione difensiva pistoiese per poco non porta alla palla recuperata, ma con un pizzico di fortuna i capitolini si salvano e riescono a condurre in porto la vittoria che vale lo scudetto.
Per l’Officina Fattori, a fine match, oltre al comprensibile amaro in bocca per la sconfitta di misura, rimane d’altro canto anche l’orgoglio per aver tenuto altissimo il nome di Pistoia in una manifestazione che racchiudeva le migliori sedici squadre italiane, espressioni di altrettanti vivai e filosofie di lavoro che, negli anni futuri, ci auguriamo tutti, saranno capaci di portare nuova, vitale linfa al basket nazionale.