DNG – Pistoia culla il sogno tricolore!

Pistoia batte nettamente Biella e si qualifica per la finalissima, in cui troverà Stella Azzurra o Casalpusterlengo.
L’Officina Fattori scrive la storia del basket pistoiese, approdando alla finale per lo scudetto nella categoria Under 19. Un traguardo incredibile quello centrato dai biancorossi di coach Biagini, arrivati a Torino con il “semplice” obiettivo di ben figurare e conquistare magari un posto fra le prime otto: partita dopo partita, invece, Pistoia ha trovato consapevolezza nei propri mezzi, identità e protagonisti diversi in grado di prendere per mano i compagni nei (rari) momenti di difficoltà.
E’ così che i ragazzi dell’Officina Fattori si sono guadagnati il diritto a giocarsi il tricolore, al termine di un cammino importante, affrontato con personalità e senza cali, né sul piano nervoso, né su quello atletico. Domani (ore 16.30), al PalaRuffini di Torino, a contendere il titolo di regina d’Italia a Pistoia ci sarà la vincente dell’altra semifinale, in programma in serata, fra Stella Azzurra Roma e Casalpusterlengo. Comunque vada, tuttavia, come si dice in questi casi, sarà un successo.
La semifinale con Biella (già affrontata e battuta nella partita inaugurale della fase a gironi) è stata gara difficile e combattuta almeno fino a metà del terzo quarto, con le due squadre incapaci di acquisire un seppur minimo margine. Il 26 pari di metà partita testimoniava l’andamento assolutamente equilibrato del match, con due difese attente, capaci di prevalere spesso su attacchi non sempre molto fluidi.
La svolta arrivava, come nella partita di ieri, nel corso del terzo quarto, quando Pistoia, a dimostrazione di una condizione atletica davvero molto buona, riusciva a imprimere l’accelerazione giusta: dal 34-31 in favore di Biella, infatti, i biancorossi piazzavano un break di 11-0 che, di fatto, girava la partita, senza che gli avversari fossero in grado di rientrare. La difesa dell’Officina Fattori faceva la voce grossa, Moretti, Mastellari e Bianchi, dall’altra parte del campo mettevano canestri di importanza capitale e così la gara, nell’ultimo periodo, si trasformava in una formalità, con Pistoia capace di arrivare anche a 17 lunghezze di vantaggio, per chiudere poi avanti 62-47 e risparmiare pure importantissime energie in vista della finale di domani.