Serie B Una fantastica Di Pinto Panifici Bisceglie manca il capolavoro per un soffio


Una fantastica Di Pinto Panifici Bisceglie manca il capolavoro per un soffio

Una fantastica Di Pinto Panifici manca il capolavoro per un soffio. I nerazzurri sfiorano l’impresa costringendo San Severo a due overtime. Grandissima prestazione di squadra in un PalaDolmen gremito e colorato da splendide coreografie.

Tantissime partite in una. Sarà il fascino irresistibile del derby pugliese tra Bisceglie e San Severo. È mancato davvero poco che la Di Pinto Panifici facesse saltare il banco: mai i gialloneri di Giorgio Salvemini, nel corso della stagione, sono andati così vicini alla prima sconfitta. Un evento che, molto probabilmente, non si verificherà nel corso della stagione regolare.

La capolista del girone C di Serie B Old Wild West ha conservato l’imbattibilità al termine di un confronto rocambolesco e ricco di emozioni, che ha entusiasmato proprio tutti nella splendida cornice di pubblico di un PalaDolmen gremito, coi Lions salutati da una coreografia mozzafiato su due settori e sostenuti da centinaia di ragazze e ragazzi che hanno colorato il grande impianto di via Ruvo. Ma l’applauso più affettuoso è stato quello riservato dalle due tifoserie ai componenti dell’associazione Oltre Sport, che nell’intervallo hanno dato vita a un’esibizione di calcio in carrozzina elettrica: è stato quello, senza dubbio, il momento più alto della serata.

Match bellissimo, a dispetto dei pronostici e delle previsioni. La battistrada del torneo non ha rullato gli outsider, anzi: ha rischiato grosso e si è imposta in un testa a testa durato 50 minuti, durante il quale è successo il finimondo.

La Di Pinto Panifici, senza Lopopolo (ancora in tribuna) e Chiriatti (in panchina solo per onor di firma) e con Rossi e Tredici tutt’altro che al top della condizione, ha gettato il cuore oltre l’ostacolo, in ragione di una prova tutta orgoglio e cocciutaggine. Sotto per tutta la sfida, anche di 16 ma spesso entro la doppia cifra di scarto, i nerazzurri si sono presentanti all’inizio del quarto parziale sul -12 e ancora a cinque minuti dal termine erano -8. La rimonta, inesorabile, si è concretizzata grazie alla tripla di Gianni Cantagalli con 9 secondi ancora da giocare.

L’overtime (si scoprirà poi essere il primo di due) ha riservato sussulti vietati ai deboli di cuore: nonostante l’uscita di Antonio Smorto per una ferita sanguinante e Cesare Zugno per cinque falli, Bisceglie ha messo la testa avanti nel modo più incredibile, grazie a due tiri liberi di capitan Chiriatti, entrato in campo nonostante l’infortunio. Quando Rossi ha siglato il +3 la Di Pinto Panifici è andata a un passo dal miracolo sportivo ma l’ex di turno Scarponi, dalla lunga distanza, ha ristabilito la parità.

Nel secondo supplementare San Severo, con Scarponi sugli scudi (di mezzo anche una tripla di tabellone dall’angolo…), ha preso il largo toccando il +10 e respingendo tutti i tentativi della formazione di casa di riaprire i giochi.

Poter recriminare – e non poco – sugli episodi che non hanno permesso ai Lions di vincere il derby è la cartina tornasole della prestazione che i vari Sasha Kushchev, Daniele Tomasello e compagni hanno sfoderato al cospetto di avversari che sulla carta avrebbero dovuto travolgerli. Nulla di tutto ciò è accaduto e quest’energia positiva dovrà servire da ulteriore stimolo per i prossimi tre impegni che attendono la Di Pinto Panifici nel giro di una settimana: due trasferte nelle Marche (Ancona e Civitanova) e nel mezzo il match casalingo di giovedì 31 gennaio con Campli. L’ovazione riservata dal PalaDolmen ai giocatori nerazzurri è l’ennesima prova del rapporto sempre più forte fra la squadra e i tifosi.

Uff. Stampa Lions Basket Bisceglie – Vito Troilo

Lions Bisceglie-Cestistica San Severo 94-101

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dts