Serie B Serataccia a Fabriano, l'Unibasket Amatori perde gara e terza piazza


La Ristopro si impone 77-62 e ribalta la differenza canestri nello scontro diretto.

In un colpo solo l’Unibasket Amatori Pescara perde partitissima di giornata nel girone C e la terza piazza in classifica. A Fabriano si interrompe la mini striscia positiva di quattro vittorie consecutive ma, ciò che più conta, il 77-62 finale ribalta la differenza canestri e consegna agli uomini di Fantozzi il terzo posto in classifica. Il presidente Carlo Di Fabio a fine gara è amareggiatissimo: nel breve volgere di due mesi la sua squadra ha dilapidato un cospicuo vantaggio e si ritrova oggi al quarto posto, dopo essere stata per mesi l’unica inseguitrice di San Severo. Il presidente è particolarmente deluso dalla prestazione del collettivo, soprattutto nei suoi uomini-chiave, con i soli Gay e Pedrazzani (oltretutto in condizioni fisiche precarie) ad aver soddisfatto le sue aspettative, almeno parzialmente,
Sin dal primo quarto si è capito il disegno tattico dei padroni di casa, con una difesa molto fisica a complicare la fluidità delle soluzioni offensive della squadra di Rajola, che sbaglia parecchio ma riesce a contenere il distacco. I primi 10’ di gioco si chiudono sul 19-12, punteggio basso anche perché i marchigiani non si rendono artefici di un quarto memorabile in fase d’attacco. Micevic sigla 5 dei suoi 6 punti totali in questa frazione di gioco ma, esattamente come i compagni, non riesce ad incidere sotto le plance.
Nel secondo quarto, brutto dal punto di vista tecnico ed abbastanza confusionario nelle scelte, il punteggio non decolla. Per più di 3 minuti non si va a canestro, il punteggio resta inevitabilmente basso (all’intervallo si andrà sul 32-27) ma è l’Unibasket Amatori ad avere le percentuali peggiori (3/16 da 2 e 5/12 da 3). E’ dall’arco che i biancorossi provano a tenersi in corsa, ma sotto i tabelloni si soffre parecchio la fisicità della squadra locale.
Al rientro sul parquet, la squadra di Rajola parte meglio e rosicchia punti fino ad arrivare in parità sul 37-37. Ma nel momento in cui l’inerzia del match può cambiare, alcuni errori consecutivi penalizzano le velleità di sorpasso e due bombe aperte di Dri e Paparella riportano avanti i marchigiani, ridando fiducia e sprint alla squadra. Si va all’ultimo quarto sul -8 (53-45), ma in tanti nell’Amatori sono sotto tono e rendono ben al di sotto delle proprie potenzialità e qualità.
Nell’ultimo quarto una brutta Amatori, lontana parente del team che ha incantato per oltre metà regular season, cede di schianto e manda in archivio il match con un -15 pesantissimo ai fini della classifica. Le ostilità si chiudono sul 77-62, Fabriano aggancia così al terzo posto in graduatoria l’Amatori a quota 34 ma riesce a ribaltare anche la differenza canestri (all’andata Pescara si era imposta di nove). Tra una settimana altra gara fondamentale nelle Marche, a Civitanova. L’imperativo sarà non sbagliare.

Il presidente Carlo Di Fabio: «Fiducia immutata in staff e giocatori»
L’analisi nel post ko di Fabriano

Il presidente Carlo Di Fabio torna a parlare nel momento più difficile della stagione. Durante la conferenza stampa del 13-03 aveva dichiarato che non avrebbe più parlato fino a fine stagione, ma la pesante sconfitta rimediata nello scontro diretto di Fabriano lo ha fatto recedere, almeno in questa circostanza, dall’intento per dare un segnale di compattezza al Mondo Amatori, pur senza tacere quanto di negativo si è visto in campo nelle Marche.
«Sono arrabbiatissimo ed amareggiato per il risultato e per il contenuto della prestazione», è l’esordio, «ma la fiducia nello staff tecnico e nella squadra restano immutate. Il grande lavoro fatto da agosto ad oggi è destinato a dare i suoi frutti, la stagione è ancora lunga e sta realmente entrando nel vivo adesso. Sono sicuro che continuando a lavorare ci potremo togliere delle belle soddisfazioni».

Ufficio stampa e comunicazione Unibasket Amatori Pescara

Janus Fabriano-Unibasket Amatori Pescara 77-62

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