Serie B La rimonta della Rucker Sanve si ferma sul finale, Fabriano pareggia la serie


La rimonta della Rucker Sanve si ferma sul finale, Fabriano pareggia la serie

Seconda vittoria al PalaSaccon per i cartai che riportano la serie al PalaCarifac. La Rucker Sanve recupera dieci punti e arriva fino al -3 sul finale, Merletto dalla lunetta chiude il match. Mercoledì a Cerreto d’Esi la decisiva gara 5, chi vince incontrerà in finale la Gesteco Cividale (3-1 contro Taranto).
Quando tutto sembrava perso, con Fabriano a condurre 61-51 al 34’ e con l’inerzia completamente a favore, la Belcorvo ha provato a riaprire il match, arrivando ad un possesso di distanza, sul 61-64 e con 1’ e 15” da giocare, grazie al parziale di 8-0 firmato da Verri e Tassinari. Poi uno degli snodi del match, con la difesa bianconera che costringe Merletto a tirare quando mancano tre secondi allo scadere dei 24”. Dopo aver tollerato per tutta la durata della partita una fisicità importante, con una valutazione dei contatti generosa da entrambi i lati del campo, viene improvvisamente punita una difesa di Malbasa – apparsa ai molti legale – con un fischio stonato che manda Merletto in lunetta, 2/2 per il capitano ospite, decisione pesante che riporta Fabriano sul +5. Non sapremo mai come sarebbe andata con palla in mano a -3, ma un match così equilibrato e con i giocatori veri protagonisti del gioco avrebbe meritato che fossero loro a giocarsela fino alla fine. Sappiamo certamente che nell’azione successiva la Rucker Sanve perde un possesso altrettanto importante e che lo stesso Merletto sigilla gara 4 rinviando ogni discorso a gara 5 di una serie che ha mostrato due squadre con grandi valori, capaci di far saltare sempre il fattore campo e di dare vita a quattro partite in cui non sono mancati spunti di spettacolo e bel gioco.
Più che Belcorvo contro Ristopro, il primo quarto è una sfida Cassar-Tassinari, il centro ospite segna 10 punti colpendo nel pitturato e dalla media distanza, il numero zero da Cento segna il primo canestro dei padroni di casa dopo 4 minuti, realizzando 8 punti in un quarto in cui i bianconeri faticano in attacco. Fabriano parte forte 6-0, va sul 13-4,Tassinari con Verri e Malbasa riportano la Belcorvo sul -3 ma è di nuovo un parziale ospite a scavare il primo vantaggio in doppia cifra, 24-12 e primo intervallo.
La pausa scarica Fabriano che sbaglia diverse conclusioni dall’arco restando a secco per sei minuti, mentre la Belcorvo si ridesta dal torpore offensivo, break di 11-0 con le iniziative di Malbasa e Tassinari per il 28 pari. La tripla di Radonjic è l’unico canestro con cronometro in movimento di Fabriano che segna solo dalla lunetta i 9 punti del quarto, dopo i 24 dei primi dieci minuti.
Il terzo quarto è altalenante ed equilibrato, Gatto va a segno con tap-in e tripla per la Belcorvo ma Radonjic risponde con un 2+1 e Marulli chiude al ferro due contropiedi che valgono il +9 esterno. Appena la Belcorvo si avvicina, dal 34-43 al 40-44, Fabriano allarga l’elastico chiudendo avanti di 6 il terzo periodo.
Deve recuperare in fretta la Belcorvo ma sbaglia tre tiri consecutivi dall’arco mentre Scanzi e Radonjic portano al massimo vantaggio Janus dopo meno di tre minuti, 57-44 e inerzia tutta degli ospiti. Ciò che sembra tanto difficile viene reso meno complicato dall’energia di Verri che corregge con un tap-in di pura voglia ed energia un errore al tiro, Tassinari lo imita e arriva anche la prima tripla di Nicoli, partita riaperta con la Rucker Sanve a -6. Sta per arrivare il secondo momento da ricordare: dopo un suo errore da 3, Tassinari corregge gli arbitri e riassegna la palla alla Janus, con i bianconeri in piena rimonta. Un gesto di tale bellezza che non richiede ulteriori commenti. Con due ottimi giochi a due sul’asse Merletto-Cassar, Fabriano va sul +11 a quattro minuti dalla fine, sembra finita quasi per tutti. Non per Verri e Tassinari che ribaltano una storia che sembrava già scritta: Pat fa 5/5 ai liberi e Tasso da 3 porta la Belcorvo a -3, time out per coach Pansa quando manca poco più di un minuto. Quello che succede dopo l’abbiamo già scritto in apertura, con una difesa bianconera punita in modo illogico nel momento più importante. Con Fabriano avanti, la Rucker Sanve prova a fermare il cronometro con Tassinari, Gatto, Siberna e Verri ma gli arbitri ignorano contatti evidenti, trascorrono secondi importanti e così sfuma l’ultimo tentativo di recupero. Fabriano vince, la serie è sul 2-2, si torna al PalaCarifac dove tutto iniziò e da dove uscirà la finalista che si giocherà l’A2 contro la Gesteco Cividale.

Ufficio Stampa Rucker Sanve – Foto Incastro

Rucker Sanve-Janus Fabriano 63-69

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