A2 Femm. La Virtus Cagliari non concede il bis e si arrende in casa al Valdarno: 60-37


La Virtus Cagliari non concede il bis e si arrende in casa al Valdarno: 60-37

Contro la quarta della classe, la Virtus ci ha messo il solito impegno e la solita determinazione, ma stasera l’avversario di turno ha concesso davvero poco e il finale ha visto la compagine cagliaritana arrendersi al San Giovanni Valdarno con il punteggio di 60-37. Match dai due volti, specie per quanto riguarda il gruppo allenato da Iris Ferazzoli che ha tenuto testa alle quotate avversarie per almeno 20’. Poi dopo il riposo complice la forza delle avversarie ma soprattutto la stanchezza (la Virtus ha giocato e vinto due giorni fa contro Civitanova Marche) che si è fatta sentire sulle gambe, la Virtus ha gradatamente mollato rendendo facile, ma non troppo il lavoro della compagine toscana verso il successo. Kowalska, Lussu, Zonfanelli (si è fatta male nel finale) e le altre hanno indubbiamente provato a rendere difficile il cammino del Valdarno, ma la precisione al tiro non ha premiato le tante occasioni che la squadra cagliaritana ha creato. Del resto in totale Valdarno è andato meglio chiudendo con il 34% (25 su 73) contro il 25% delle Virtussine (15 su 59). È la squadra ospite che apre le danze con un 8 a 2 che costringe subito coach Ferazzoli a chiedere il time out. Il tempo per cercare di riordinare le idee e le virtussine iniziano a macinare gioco e rosicchiare punti (8-4). Liliana Miccio, da ex è implacabile (12-4), ma non basta perché dall’altra parte la Virtus è viva e rimane in partita chiudendo la prima frazione in ritardo sul 14-8. Nel secondo quarto, la gara si fa interessante. La squadra di casa trascinata da Kowalska e Lussu prova a riprendere le fuggitive in difficoltà nel riuscire a trovare spazi nella difesa di casa. Sul 27-21 per le toscane Brunetti e compagne hanno diverse occasioni per accorciare ulteriormente, ma la precisione e la dea bendata non sono certo dalla parte delle padroni di casa. Al riposo lungo Valdarno conduce sul 28-21. Al rientro in campo la Virtus sembra iniziare con il piglio giusto. Ma è solo un fuoco di paglia. Sono le ragazze di coach Vada che si fanno più agguerrite e approfittano della stanchezza (che oramai affiora) da parte delle padrone di casa per tentare di andare via (35-23 al 25’). Coach Ferazzoli, tenta il tutto per tutto facendo muovere la panchina ma senza fortuna. Il quarto è ancora di Valdarno: 43-25. Negli ultimi 10’ le toscane amministrano senza difficoltà.

Valentina Calandrelli – Assistent coach Virtus Cagliari

“Primi due quarti bene poi ci siamo slegate. Credo per via della stanchezza, ma anche perché non siamo entrate “calde” dal riscaldamento. Non c’era la stessa energia che avevamo contro Civitanova. Però credo che nei primi due quarti abbiamo mantenuto. Poi comunque con questa situazione, ovvero non giocare per due settimane e poi di botto due gare di fila nell’arco di due giorni, è davvero difficile che si mantenga l’intensità.

Comunque c’è da dire che, nonostante la sconfitta si è vista una Virtus viva, in particolare nei primi due quarti e questo è sicuramente un ulteriore passo in avanti per un gruppo che decisamente sta cambiando. Ragazze che stanno gestendo bene i ritmi del gioco e questo credo che sia importante in vista delle prossime sfide. Piuttosto vediamo le condizioni di Martina Zolfanelli uscita per un problema alla caviglia e di Anna Lussu che ha lasciato il campo zoppicando. Speriamo che per loro non sia niente di grave”.

Ufficio Stampa Virtus Surgical Cagliari

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