A2 Femm. Infortunio a Kowalska e la Virtus si arrende all’Alma Patti


Alma Patti, facile vittoria in casa della Virtus Cagliari. Mariana kramer saluta il basket giocato

La fotografia della stagione Virtus viene “scattata” a 1’37” del primo tempo della sfida tra la Virtus Cagliari e l’Alma Basket Patti, persa dalle cagliaritane per 73-38. Azione d’attacco cagliaritano, sotto canestro delle siciliane, al rimbalzo Angelika Kowalska prova a contrastare un pallone alle avversarie. Salta e nel ricadere qualcosa si rompe. Si accascia, urla, piange. Cala il silenzio all’interno di un Pala Restivo, già vuoto per le restrizioni. Subito si capisce che il “danno” c’è..ed è grave. Distorsione alla caviglia sinistra. Partita finita e, forse anche la stagione. Un’annata davvero sfortunato per la compagine cagliaritana allenata da Iris Ferazzoli che, dall’inizio della stagione non ha mai potuto schierare la squadra al completo. Oggi l’ennesima tegola. E dire che prima dell’incidente la Virtus ha giocato a viso aperto contro la più completa formazione avversaria (7-6 al 3’). Poi la gara è cambiata. Le cagliaritane, quasi sotto shock, perdono la concentrazione e le messinesi ne approfittano per allungare decisamente il passo e andare alla prima sirena sul 20-8. Risultato mai messo in discussione, ma nonostante la “tristezza” e la forza delle ospiti la Virtus tiene, nel secondo periodo con Brunetti e Savatteri. In campo c’è anche la rientrante Chrysanthidou, ma la sua lunga assenza dal rettangolo di gioco si vede. Patti, con Galbiati e Verona prova ad allungare il passo. La Virtus resiste e chiude in ritardo la seconda frazione sul 36-22. Al rientro in campo dopo il riposo le siciliane decidono di chiudere la sfida e si affidano ancora alla “fuoriclasse “ Galbiati per andare in fuga. La squadra allenata da coach Buzzanca non perdona e scava un solco che le cagliaritane non riescono a colmare. Un parziale pesante di 23-7 che mette la parola fine al match (59-29). Senza storia gli ultimi 10’ con la Virtus che cerca soprattutto di limitare i danni, ma con poca fortuna… quella mancata in tutta la stagione.
Iris Ferazzoli (coach Virtus), Valentina Calandrelli (Assistente)
La gara tra la Virtus e l’Alma Basket Patti è terminata da alcuni secondi. E’ arrivata l’ennesima sconfitta della compagine cagliaritana, ma anche il nuovo infortunio, pesante, che ha coinvolto Angelika Kowalska, la giocatrice polacca, appena giunta alla corte di coach Ferazzoli. “Cosa vuole che le dica” -esordisce il tecnico argentino -, anche questa è andata. Una sconfitta e un nuovo infortunio. Non ho parole”. Di fianco l’assistente Valentina Calandrelli. “E’ incredibile, non ci sono parole per commentare questa stagione. Sembra fatta apposta”. Molto sconforto nelle parole dei due tecnici. “Gli infortuni ci stanno, fanno parte del gioco. Succede in ogni squadra. Ma quello che abbiamo passato quest’anno non credo sia capitato a molte squadre”. Prosegue Iris Ferazzoli. Le fa eco il suo vice. “Avevamo appena recuperato, o comunque messo in campo Chrysanthidou, con Martina Zolfanelli che era sulla buona strada in vista di un possibile rientro e ora un nuovo infortunio. Da non credere”. Della partita? “Beh non c’è molto da commentare. Abbiamo inziato benino, riuscendo a contrastare il loro gioco – chiude Ferazzoli -. Loro indubbiamente avevano una marcia in più, ma nonostante tutto le ragazze hanno avuto un buon impatto, poi le urla di Angelika e la gara ha preso un’altra piega”.

Ufficio Stampa Virtus Surgical Cagliari

Virtus Cagliari-Alma Basket 2012 Patti 38-73

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