A2 Femm. Una pessima Elite sconfitta meritatamente a Orvieto


Una pessima Elite sconfitta meritatamente a Orvieto

Elite non riesce a sfatare il tabù trasferta e cede alla Azzurra Orvieto, alla prima vittoria dopo 7 sconfitte consecutive. Che fosse una partita-trappola era chiaro a tutti fin dalla vigilia, visto che tutti quanti si aspettavano – come sempre succede – una reazione della squadra umbra dopo il cambio di allenatore avvenuto proprio in settimana. Elite nella trappola ci è cascata in pieno giocando una partita difensivamente orribile, evidentemente convinta che sarebbe bastato fare il minimo indispensabile in attacco per portare a casa la partita. Così non è stato, grazie anche alla serata di grazia al tiro delle umbre, capaci di chiudere la partita con 11 su 26 da tre. Che sarebbe stata una brutta serata per Elite lo si è capito praticamente subito. Dopo appena quattro minuti e mezzo il tabellone segnava già 16-6 per le padrone di casa, brave a giocare in grande velocità sfruttando la lentezza delle ospiti, che in attacco faticavano da morire e in difesa non riuscivano mai a rientrare in tempo per contrastare i facili tiri in appoggio delle umbre. Improvvisamente la partita sembrava però rientrare nei binari più prevedibili, con Elite che trovava qualche semplice ma efficace combinazione offensiva e Orvieto che sbagliava qualche canestro di troppo. Con un parziale di 7-0 le giallonere si riportavano così sotto di 3, per poi portarsi avanti di 4 sul 19-23 prima di chiudere il primo quarto con il minimo scarto di vantaggio. Al rientro in campo il 7-0 era però di Orvieto, che riusciva poi a mantenere un vantaggio di 3-5 punti praticamente per tutta la terza frazione di gioco fino all’ultimo minuto durante il quale, sfruttando una serie di ingenuità tanto clamorose quanto inaccettabili delle avversarie, riusciva ad arrotondare il vantaggio al +10 di fine primo tempo. Ci si aspettava la reazione di Elite al rientro in campo: macché. Anzi, era di nuovo Orvieto a metterci più voglia e più intensità: al 23mo era così 51-31, più 20 e partita finita. Di lì in poi un minimo di reazione di Elite è un po’ di comprensibile agitazione delle ragazze dell’Azzurra facevano sì che lo scarto si riducesse, mai comunque sotto la doppia cifra per quella che alla fine è una inaspettata ma meritata sconfitta. A dir poco deluso a fine gara, per usare un eufemismo, coach Massimo Prosperi: “complimenti a Orvieto che ha fatto forse la partita della vita, ma c‘è una grande responsabilità da parte nostra. Per tutta la settimana abbiamo bombardato le ragazze con filmati e schede tecniche delle giocatrici di Orvieto descrivendo loro i pericoli che potevamo trovare. Ma alla fine è come se avessimo saputo che avremmo trovato delle sabbie mobili ma ci siamo caduti dentro lo stesso, perdipiù consapevoli di andarci a finire dentro. Forse adesso è arrivato il momento di fare meno parole e più fatti”. “A parte il carattere delle solite Grattarola e Magistri e la mano che ho saputo dare loro la introna nei limiti della sua gioventù – continua Prosperi – le altre sono state veramente al di sotto di ogni aspettativa come atteggiamento e nel modo di interpretare il gioco di squadra, più che dal punto di vista tecnico. Ci sarà tanto da lavorare soprattutto sulla testa delle giocatrici: se capiscono che questo è un gioco di squadra e di sacrificio bene, se invece pensano che sia un passatempo non hanno capito come ci si comporta in casa Elite”.

Ufficio Stampa e Comunicazione Elite Basket Roma

Cestistica Azzurra Orvieto-Elite Basket Roma 70-57

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