A2 Femm. Magnolia, polveri bagnate contro la zona: referto giallo con Palermo


Magnolia, polveri bagnate contro la zona: referto giallo con Palermo

artenza sprint per i #fioridacciaio, che si smarriscono nella fase centrale dell’ultimo quarto. Coach Mimmo Sabatelli: «Venuta meno l’abitudine alle situazioni di partite punto a punto»

Un avvio arrembante, poi polveri bagnate contro la zona bulgara figlia anche delle sole sei rotazioni di un Palermo che, con applicazione e costanza, porta a casa due punti pesantissimi. E così, a referto chiuso, per la capolista La Molisana Magnolia Campobasso c’è da fare i conti con quello che è il primo referto giallo sul parquet del PalaVazzieri in occasione dell’undicesima esibizione davanti al pubblico amico, ma con la consolazione – nel doppio confronto con le siciliane – di mantenere la differenza canestri a proprio favore. E, una volta in più, di poter contare su un tifo – quello rossoblù – segnalatosi nuovamente come il vero protagonista della contesa. Il PalaVazzieri è sold-out già mezz’ora prima del match con una coreografia all’insegna di palloncini a cuore rossi e blu che dà un’impronta unica alla contesa conferendo grande sostanza ai #fioridacciaio.
AVVIO ARREMBANTE Le determinazione delle campobassane disorienta le isolane che patiscono i tiri dall’arco di Di Gregorio e Želnytė (grandi protagoniste di serata assieme a Bove). Proprio con il 2/2 dalla linea dei liberi dell’ala casertana le molisane arrivano al massimo vantaggio (12-3), salvo poi perdersi in attacco e patire un controbreak di 7-0 che riporta le palermitane ad un solo possesso (12-10) in chiusura di periodo.
NUOVO SPRINT Porcu e, successivamente, le triple di Ciavarella e Želnytė paiono spingere nuovamente le campobassane (20-12), ma – come avvenuto nel primo periodo – le campobassane smarriscono nuovamente la via in attacco e subiscono un parziale di 9-0 che, sul gioco da tre punti di Verona, consente alle palermitane di acquisire il primo vantaggio (20-21) che è il prologo dopo l’1/2 dalla lunetta di Vandenberg del 20-22 con cui si va all’intervallo lungo.
EQUILIBRIO TOTALE Le siciliane provano a fuggire in avvio di terzo periodo, ma un break di 5-0 targato Emilia Bove vale un doppio possesso di margine per le campobassane (30-26), che vanno sul +5 (33-28) con la tripla di Di Gregorio. Palermo con Miccio effettua un nuovo sorpasso (33-34), poi Bove e Cupido (top scorer del match) siglano gli ultimi canestri di un quarto che si chiude sul 36 pari.
FINALE IN ASCESA Mancinelli realizza l’ultimo vantaggio rossoblù del match (38-36). Poi Palermo va sul 38-40 e, dopo quasi quattro minuti senza canestro, Cupido e Russo spingono le siciliane sino a tre possessi di margine sul 38-46 a meno di 2’30” dalla fine. Stavolta, per le magnolie, la vetta è himalaiana anche perché i tiri continuano a non entrare e Palermo sfrutta al meglio le occasioni create.
SABATELLI SPIEGA Per la seconda volta in stagione, perciò, coach Mimmo Sabatelli deve spiegare cosa sarebbe potuto essere e, invece, non è stato.
«Abbiamo avuto le polveri bagnate in attacco – argomenta – anche perché forse è mancata l’abitudine alle partite punto a punto, dopo gare vinte con ampio margine ed indirizzate ben presto. Ad un certo punto, abbiamo finito con il bloccarci in attacco ed innervosirci, utilizzando troppo il tiro da tre punti e non facendo determinate situazioni che avevamo preparato, finendo fuori ritmo. Ora dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare sodo, anche perché il prossimo esame sarà di quelli altrettanto rilevanti».
TRASFERTA LIGURE Per le rossoblù, infatti, la prospettiva è quella della trasferta ligure sul campo della Cestistica Spezzina, formazione in forte ascesa come, peraltro, testimoniato dall’exploit ottenuto in casa del Faenza.

Area Comunicazione Magnolia Campobasso

Magnolia Campobasso-G. Verga Palermo 45-51

121020223636

12108121614915