A2 Femm. – Dopo una gara intensa Acciaierie Valbruna Bolzano beffata negli ultimi secondi

Lo scontro salvezza di inizio 2019 non ha tradito le aspettative. Fassi Albino e Acciaierie Valbruna hanno dato vita ad una gara incandescente, equilibrata ed avvincente. I punti in palio erano molto pesanti, utili per togliersi dai bassifondi della classifica. Squadre al completo, per nulla arrugginite dalla pausa natalizia e ben determinate a fare risultato. L’intensità proposta dalle atlete nella gara è stata veramente notevole , ben mediata dalle due ragazze Arbitro che hanno diretto la gara. Tra i motivi di rilievo dell’incontro il duello tra le due “regine degli anelli” del girone nord, Iannucci per Albino e Mossong per Bolzano, entrambe nelle vette della classifica marcatrici. La palla a due tra Valente ed Egwoh dà inizio alle ostilità che tali sono state sino al fischio della sirena finale. Il primo quarto vede una leggera prevalenza di Albino con Pintossi che “vede” il canestro con maggiore precisione. Acciaierie Valbruna appare contratta in fase realizzativa, ma ritorna immediatamente in carreggiata con un imperioso secondo quarto. Nessuna delle due squadre cede di un millimetro, con le difese concentrate ad annullare le fonti del gioco avversario. Al riposo di metà gara leggero vantaggio per Bolzano, ma la storia è tutta da scrivere( 27 a 28). La ripresa viene dominata dai duelli individuali con Albino che sfoggia la straordinaria coppia Bonvecchio (14) – Iannucci( 23) alla quale fa da contraltare l’altrettanto brillante duo Zanetti( 14) – Mossong (21). La partita è un continuo botta e risposta anche nel terzo quarto, anch’esso in assoluta parità. (16-16). Bolzano risponde colpo su colpo , Albino rimane compatta in difesa , i minuti passano e risulta difficile identificare quale squadra potrà avere la meglio. In questi casi decidono gli episodi e tutto accade negli ultimi due minuti di gara. Bonvecchio in penetrazione porta in vantaggio Albino ( 57-56), poi Acciaierie Valbruna Bolzano con una straordinaria difesa recupera 4 palloni, ma nessuno di questi genera azioni vincenti a canestro. A 16 “ dalla fine la palla è di Albino, che nonostante il press di Bolzano ed il fallo sistematico riesce a gestire il finale con due tiri liberi che pongono fine all’incontro. La posta in palio , come di abitudine nel basket, va solo ad una squadra, quella che segna un canestro in più. E tocca ad Albino gioire, anche se la fatica per avere ragione delle motivate ospiti altoatesine è stata tantissima. Per Acciaierie Valbruna Bolzano la coscienza di aver disputato una buona gara, forse poco lucida nell’ultimo fatale minuto di gara.
Coach Pezzi: “Partiamo dalle note positive. Ho visto la squadra reattiva e motivata, con lo spirito giusto per dire qualcosa nella lotta salvezza. Siamo stati sempre in partita con determinazione e coraggio. Sul finale abbiamo difeso veramente alla grande. Il rammarico è quello di non aver trasformato i recuperi difensivi in canestri, complice anche un bel carico di sfortuna nel minuto finale. Occasione persa ? Per come siamo riusciti ad indirizzare la partita probabilmente si. Cercheremo di far tesoro anche di questa esperienza nei prossimi incontri.”

Ufficio Stampa Pallacanestro Bolzano A.S.D.