A1 Femm. Il Fila vince il recupero di Campobasso, per le Lupe due punti preziosi su un campo difficile


4 positività nel Fila, ma niente rinvio: la società rinuncia comunque alla trasferta di Campobasso

Il Fila torna con due punti d’oro dall’ostico parquet di Campobasso, dove finora solo le prime della classe erano riuscite a passare. Le ragazze di coach Serventi si aggiudicano con tenacia e grinta uno scontro diretto difficile e tirato, caratterizzato dal basso punteggio ma certamente ricco di emozioni. Unica nota negativa, specie in considerazione del tour de force a cui sono attese le giallonere, l’infortunio occorso a Francesca Russo, che sarà meglio valutato nelle prossime ore con la speranza che l’entità non sia grave. A lei, così come a Nina Premasunac – uscita anzitempo in casa molisana – va un in bocca al lupo di pronta ripresa.

QUARTO. Si parte subito con una bomba di Milazzo e il canestro di Pastrello, per un fulmineo 0-5 ospite. Ci mette poco però Campobasso a entrare in partita, e in un minuto Premasunac firma il sorpasso. È una prima frazione combattuta, anche se le padrone di casa approfittano di una maggiore precisione al tiro per salire sul 12-7 dopo 7’, con Chagas. I due falli di Kelley sono un problema intanto per le giallonere, che dopo un buon inizio si ritrovano a litigare col canestro, e complice la sofferenza a rimbalzo scivolano sotto 15-7 (9’).

QUARTO. Prova a rimettere in ritmo le sue Mitchell, che interrompe una sequenza di 11 errori consecutivi dal campo per le giallonere, e restituisce il -3 sul 15-12. Coi primi punti di Kelley le Lupe risalgono anche a -2 (20-18 al 16’), nonostante pure Mitchell debba fare i conti coi suoi tre falli. Trimboli tiene avanti le molisane con un bel canestro allo scadere dei 24”, anche se le risponde da fuori Kelley, autrice di 12 punti nella sola seconda frazione, per il 24-23. La tripla di Nicolodi trova poi la replica della stessa Kelley quasi a fil di sirena, e si va all’intervallo lungo in pieno equilibrio sul 27-25.

QUARTO. Al rientro in campo è Pilabere a restituire immediatamente il pareggio alle sue, anche se la risposta targata La Molisana è efficace: Premasunac e Trimboli producono un 5-0 nello spazio di pochi secondi. Ma il Fila ci crede, e torna di nuovo sotto con Mitchell e la stessa Pilabere, prima che Milazzo al 24’ firmi anche il sorpasso sul 32-33. San Martino è in ritmo e trova il +3 con Mitchell, ma in difesa soffre i rimbalzi che valgono extra possessi alle avversarie. Le quali devono tuttavia rinunciare a Premasunac, per un infortunio alla caviglia. San Martino tocca il +5 con Pilabere (8 punti nel quarto per la lunga lettone, che si conferma in crescita), ma all’ultima pausa c‘è un solo possesso di differenza, sul 38-41.

QUARTO. Resta una gara tirata, anche dal punto di vista mentale. Russo porta ancora le sue a +5, e poi Kelley dalla media distanza regala il 38-45 (33’). Ma basta un attimo per rimettere tutto in discussione: Nicolodi e Trimboli siglano un 5-0 che in pochi secondi restituisce l’equilibrio. La risposta, speculare, porta di nuovo la firma di Russo e Kelley, autrici del 43-50 con cui si entra negli ultimi 5’. Intanto uno scontro di gioco toglie dalla gara la stessa Russo, e poi si infiamma Parks con 5 punti in un amen, per il nuovo -2 (48-50). Gray, al rientro e subito autrice di un contributo importante, risponde a Kelley (la quale alla fine avrà messo insieme 19 punti, 11 rimbalzi e 8 assist), e intanto San Martino raggiunge il bonus. Dalla lunetta però Togliani non trova il pareggio, e dall’altra parte sono due piazzati di Pilabere e Mitchell, dalla medesima mattonella, a restituire ancora il +6 alle Lupe: 50-56. Si va a finire in volata, con San Martino brava a tenere sempre un margine di sicurezza, e a condurre in porto una vittoria preziosissima.

Ufficio Stampa Lupebasket

Magnolia Campobasso-San Martino di Lupari 54-60

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