A1 Femm. A Broni il Fila rimonta e sfiora il successo, ma lascia i due punti a 8" dalla sirena


A Broni il Fila rimonta e sfiora il successo, ma lascia i due punti a 8" dalla sirena

Sfuma a otto secondi dalla fine la possibilità del Fila di espugnare il difficile parquet della Elcos Broni. Le giallonere si devono arrendere proprio sul traguardo, dopo una partita in cui erano state in grado di rimontare dal -12 e di condurre per quasi tutto il secondo tempo. Si torna a casa dunque con qualche rimpianto, ma anche con la conferma che le Lupe non mollano mai.
QUARTO. Sin dall’avvio Broni si dimostra ispirata nel tiro da fuori, e con le prime due triple di Spreafico sale sull’8-2 dopo 3’. L’attacco giallonero prova a entrare in partita con Marshall, anche se dall’altra parte il buon lavoro a rimbalzo permette a Spreafico di realizzare la terza bomba in 4’ (13-6). È ottimo per le ospiti l’impatto dalla panchina di Melnika, autrice del -3 sul 15-12, ma intanto tra le padrone di casa si scalda Wojta con 6 punti consecutivi. Le Lupe comunque sono in partita: Tognalini con un gran movimento firma il -1, e poi Webb trova anche il primo vantaggio dalla lunetta (19-20 al 9’). È ancora dalla lunga distanza che però Broni fa malissimo, trovando già la quinta tripla con Wojta: 26-24 il punteggio alla prima pausa.
QUARTO. Di nuovo Webb piazza il controsorpasso in apertura di secondo periodo, con quello che rimarrà tuttavia l’unico canestro da tre ospite del primo tempo. La difesa invece si carica di falli nella prima metà del quarto, e i viaggi in lunetta consentono all’Elcos di produrre un 8-0 con cui allungare sul 34-27 (15’). È ancora un bel gancio di Melnika a sbloccare le Lupe, anche se le nuove triple di Bonasia e Milic (incredibile 9/12 da fuori nel primo tempo per le padrone di casa) valgono il 41-31 al 18’. E saranno proprio 10 le lunghezze di distanza a metà partita.
QUARTO. Il Fila prova a scuotersi a inizio secondo tempo, quando sul 50-38 indovina finalmente un paio di canestri pesanti con Webb e Marshall. Tonello firma poi il -4, e a quel punto è ancora una Marshall “on fire” a realizzare 5 punti in un amen, con cui il Fila ritrova addirittura le redini del match: 13-0 di parziale, e 50-51 al 25’. Inizia un botta e risposta, nel quale Wojta e Sandri segnano punti importanti sui due lati del campo. San Martino però ha preso coraggio, e coi liberi di Melnika e Tognalini trova per la prima volta un vantaggio superiore al singolo possesso (54-58 al 27’). Ancora Melnika (alla sua miglior prova in giallonero, 16 punti e 7 rimbalzi) risponde a Milic, anche se a fil di sirena l’ennesima tripla di Spreafico fissa il 61-62.
QUARTO. Si riparte col palleggio arresto e tiro di Fietta, mentre Tognalini si rende sempre utilissima a rimbalzo (8+8 per lei) e su tutte le palle vaganti, e così Melnika può timbrare il 61-66 al 34’. Broni non ha più le percentuali da fuori che aveva nel primo tempo, ma Premasunac e Wojta ritrovano comunque il -2. Dalla lunetta le Lupe sono glaciali (28/30), e si entra negli ultimi 2’ sul 68-72. Qui, in meno di un minuto, il 2/2 di Bonasia e la sesta tripla di Spreafico riportano clamorosamente avanti Broni dopo un quarto e mezzo: 73-72. Gli ultimi attacchi del Fila non vanno a buon fine, ma Wojta fa 0/2 ai liberi e lascia in vita le speranze delle Lupe: Marshall si butta dentro e subisce fallo a 10” dalla fine, trovando il sorpasso sul 73-74. Dall’altra parte però arriva il fallo anche su Wojta, che stavolta non sbaglia e fa 75-74. Rimane solo il tempo a Marshall per farsi tutto il campo e buttarsi dentro, ma senza fortuna. Finisce così, comunque con gli applausi dei tifosi sanmartinari che non hanno mai mancato di sostenere la squadra, come faranno anche domenica prossima per l’atteso derby casalingo con Schio.

Ufficio Stampa Lupebasket

PF93 Broni-San Martino di Lupari 75-74

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