C Gold Stavolta l'overtime sorride ai biancazzurri: vittoria sul campo di una indomita UnibasketLanciano


Un Grande Lanciano si arrende al Pescara solo dopo l’extra time

Questa volta il supplementare premia la Pescara Basket, che al termine di quarantacinque minuti di una partita equilibrata e combattuta riesce a superare la resistenza di una Unibasket Lanciano mai doma, che si è confermata avversaria complicatissima da affrontare e dalla classifica sicuramente bugiarda per quanto messo in campo.
Partono bene i biancazzurri, che con i canestri di Raupys, Masciopinto e Grosso si portano sul 4-9 dopo quattro minuti, ma i padroni di casa ricuciono subito lo strappo e con le iniziative vincenti di Munjic e Dabetic mettono il naso avanti sul 13-11, per poi chiudere la prima frazione sul 19-16.
Una tripla di Pucci apre la seconda frazione per la parità sul 19-19, con l’equilibrio che la fa da padrone sostanzialmente per tutta la durata del periodo. Raupys, però, commette il suo terzo fallo ed è costretto a sedersi in panchina, ma coach Vanoncini trova, a supporto di Staselis (11 punti per lui nei primi venti minuti) risorse preziosissime dalla panchina in Fasciocco, Pucci e Del Sole e, dopo una serie di sorpassi e controsorpassi, una schiacciata in contropiede del lungo prodotto del vivaio consente ai biancazzurri di rientrare negli spogliatoi per l’intervallo lungo sul 36-38.
In avvio di ripresa Staselis e compagni provano ad effettuare il primo allungo significativo della partita, portandosi a +8 sul 44-52 al 28’ minuto, ma con la tegola del quarto fallo commesso da Raupys, comunque ottimamente sostituito da un positivo Del Sole. I ragazzi di coach Di Tommaso, però, non si perdono d’animo e grazie ad un buon finale di periodo del prospetto Kadjividi e Maralossou confezionano un break di 7-0 che chiude la terza frazione sul 51-52.
Gli ultimi dieci minuti non sono adatti ai deboli di cuore, con i biancazzurri che perdono definitivamente Raupys, vittima di una distorsione alla caviglia che lo costringe anzitempo alla panchina. L’equilibrio non si schioda (60-60 al 35’), con le due squadre che entrano negli ultimi sessanta secondi in perfetta parità sul 65-65 dopo un 1/2 in lunetta di Ranitovic: l’Unibasket potrebbe tirare per vincere, ma perde ingenuamente palla a 16 secondi dalla fine, con Staselis che, sul ribaltamento di fronte, non riesce a realizzare.
Si va, quindi, all’overtime, in avvio del quale i biancazzurri partono meglio, con Staselis e Capitanelli su tutti, ma commettono diversi errori in lunetta che non consentono la fuga definitiva (65-69 al 43’). Ranitovic ed Ucci prendono per mano l’Unibasket, che si porta sul 72-69 quando è appena scoccato l’ultimo giro di lancette, prima che Staselis realizzasse per il 72-71 a 24” dalla conclusione. Qui, però, i padroni di casa sono forse attanagliati dalla paura di vincere e perdono palla per infrazione di cinque secondi, lasciando quindi il possesso alla Pescara Basket, con Masciopinto che viene fermato fallosamente a 8 secondi dalla sirena: il giovane numero 7 biancazzurro rimane freddissimo ed insacca entrambi i tiri liberi (72-73), con Capitanelli e Staselis che, sulla rimessa da fondocampo, forzano i padroni di casa alla palla persa che in sostanza decide i giochi, con la guardia lituana che dalla lunetta fissa il 72-75 finale.
Torna quindi al successo la Pescara Basket, che approfittando del rinvio della partita tra Pisaurum Pesaro e Vigor Matelica raggiunge proprio questi ultimi al secondo posto a quota sei punti, a quattro di distanza della capolista Bramante, la quale ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione del Pescara 1976.
Sabato prossimo Capitanelli e compagni cominceranno il girone di ritorno con la terza trasferta consecutiva sul campo del Pisaurum Pesaro.

Uff. Stampa Ass. S. Dil. Pescara Basket

Unibasket Lanciano-Pescara Basket 72-75

1916363851526565

1916172215141413710

dts
Passa alla visualizzazione classica

NOTE - Usciti per cinque falli: Del Sole e Ranitovic Fallo tecnico alla panchina della Pescara Basket al 15’ minuto. Fallo antisportivo a Del Sole al 29’ minuto.