Promo MI Baby Santos 56 – Azzurri Niguardese 52.

AUTORE: Forrest

Per la penultima di ritorno, è andata in scena al Gonzaga una stracittadina che valeva per entrambe le compagini un posto al sole nella griglia post season.
Coach Giorgi optava per inserire i tre lunghi nel roster (mai insieme prima d’ora Soresina Belli Paci e Mariotti), non convocando l’ultimo arrivato Motta.
Coach Giorgini invece, inseriva Bestetti assente domenica nella vittoriosa gara contro Tuminelli.
Avvio scoppiettante con i padroni di casa che provavano subito a fare l’andatura (9- 2 nei pressi del terzo minuto), nella seconda parte di frazione contro parziale ospite che valeva l’!1 – 14 con novanta secondi abbondanti alla prima sirena, al suono della quale, il tabellone recitava 18 – 17.
Secondo quarto meno brillante da ambo le parti rispetti ai primi 10’ (3 – 4 il parzialino del 15’ per uno scialbo 20 – 21), anche nei rimanenti 5’ del primo tempo, fase offensiva che ristagnava sui due lati del campo per un tipico punteggio “minors” quale è stato il 26 – 27 alla pausa lunga.
Alla ripresa del gioco, ordinava la difesa a zona coach Giorgini. Dopo una prima fase in cui il copione non cambiava rispetto al secondo periodo (31 – 30 al 24’), la BS trovava la via del canestro più volte dal perimetro (37 – 30 al 25’) fino a raggiungere il massimo vantaggio sul 41 – 30 con quasi quattro minuti all’ultima mini pausa, distacco eguagliato col 46 – 35 sulla terza sirena.
Nella prima parte dell’ultima frazione, riuscivano a mantenere praticamente invariato il distacco i finalisti play off della scorsa annata (51 – 41 al 34’), ma all’alba degli ultimi cinque la squadra del municipio nove cullava legittimi sogni di “remuntada “(51 – 45 al 35’).
Negli ultimi giri di lancette, la Baby Santos non riusciva a piazzare un allungo definitivo, ma nel contempo gli Azzurri sprecavano diverse occasioni per concretizzare la rimonta.
Ad ogni modo pathos finale con gli ospiti a un passo dal clamoroso blitz sul 53 – 52 con 46” sul cronometro, poi sul 54 – 52 a 7” dalla quarta sirena, il top scorer ospite andava a sbagliare due liberi che avrebbero significato un quasi sicuro overtime.
Come in via Murat una decina di giorni orsono, la Baby Santos intasca un referto rosa sul filo di lana. Tanto da recriminare per la truppa di coach Giorgini, che con un po’ più di lucidità e freddezza nelle fasi finali del match, avrebbe potuto tranquillamente disputare il supplementare se non portarsi a casa la posta in palio nei 40’ regolamentari.
Passiamo ad un analisi delle prestazioni individuali. Bazzani: l’ex Saronno parte forte (cinque nei primi 3’ di gioco), per poi calare alla distanza sul piano offensivo. Fondamentale uno sfondamento fischiato a proprio favore nel finale di partita.
Pecorella: magari meno brillante rispetto alle ultime uscite stagionali, ma “ice sheep”firma in calce sette punti nel terzo quarto (con una strizzatina d’occhio della dea bendata sulla bomba) nell’importante allungo del più undici.
Farina: spegne più volte le velleità di rimonta dei Niguardesi, anche per lui la dea bendata ha un occhio di riguardo in un frangente che lo vedeva al tiro dal perimetro.
Belli Paci: si guadagna la pagnotta con viaggi in lunetta che lo portano a sfiorare la doppia cifra.
In chiusura di pezzo da segnalare l’ultima direzione in carriera per l’arbitro Sergio Paradiso: l’ormai ex fischietto ha condotto la gara con professionalità ben coadiuvato dal collega Davide Giro, lasciando l’emozione per l’ultima sirena, dove è scoppiato in un commovente pianto a dirotto.
Commento di Simone Venturini

Baby Santos Milano-Azzurri Niguardese 56-52