Promo MI – Ado S.Benedetto – Baby Santos 61 – 64.

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L’anticipo della undicesima di ritorno vedeva scontrasi al Palamurat due compagini in cerca di riscatto, provenienti entrambi da due referti gialli nel precedente turno. Padroni di casa che si giocavano le ultime chances di conquistare un posto nei play off. Ospiti invece a caccia del blitz per evitare la indesiderata sesta posizione, la quale porterebbe un molto probabile incrocio in post season con la corazzata Corsico.
Ne è uscito fuori un derby vero, voluto da ambo le parti. I grigioblù hanno messo sul piatto la loro freschezza, una più che discreta qualità balistica in due tre elementi. La truppa guidata da Giorgi, per far pendere la bilancia dalla propria parte, ha provato a rispondere con la maggiore esperienza; anche se, a dire il vero, non ha saputo dare quella accelerata che, le avrebbe consentito di mettere una manciata di punti tra se e gli avversari, per chiudere la pratica con minor fatica.
Nel primo tempo, i viaggianti hanno sempre condotto (16 -20 al 10’ 21 – 27 al 15’ 28 – 32 al 20’ con un massimo vantaggio di nove punti al 13’ sul 16 – 25).
Alla ripresa delle ostilità Ado pareggia (38 pari al 25’ )e sorpassa poco dopo (40 – 38), finale di frazione dove l’equilibrio regna sovrano (44 pari al 28’) alla terza sirena vantaggio risicato per BS sul 45 – 47 dell’ultima mini pausa.
Classica ultima frazione punto a punto, probabile lavoro straordinario per le nuove lampade led del centro di Milano Sport (leggasi supplementari tutt’altro che improbabili sul 53 pari del 35’).
In un finale vietato ai cardiopatici, Ado otteneva il massimo vantaggio sul 61 – 56 con 2’ 32” sul cronometro. Sembrava materializzarsi concretamente il secondo referto giallo consecutivo per la compagine alla quinta stagione consecutiva in Promo, ma un rocambolesco contro parziale di otto a zero negli ultimi giri di lancette ha sancito la vittoria per Bazzani e compagni.
Passiamo a un analisi individuale dei maggiori protagonisti della serata.
Bazzani: quando il “Bazzametro” segna venti o giù di lì, è vittoria (quasi sempre) assicurata. Nient’altro da aggiungere.
Motta: si presenta con cinque punti in un baleno al primo giro sul linoelum. Nonostante un fastidio muscolare, ne segna altri dieci. Un noto comico milanese (d’adozione) che pare intendersi di derby avrebbe detto “scusate se è poco”.
Pecorella: anche stavolta viene tenuto lontano dalla linea della carità, ma “Ice Sheep” dimostra di poter segnare anche in azione di movimento. Da antologia del basket il semi gancio per il meno uno sul 61 – 60. I liberi della staffa sono comunque i suoi per il definitivo 61 – 64.
Farina: anche stasera conferma il trend stagionale caratterizzato dalle polveri bagnate, ma si fa prestare il ghiaccio dal compagno sopracitato e, per un istante diventa “ice flour” per il 2/2 in lunetta del 61 – 62.
In chiusura un giudizio sulla coppia arbitrale De Benectis Giro: essi conducono la stracittadina usando saggiamente più la carota che il bastone. Voto dal 6 al 7.
Commento di Simone Venturini