Promo MI Il Baby Santos cade a Bollate dopo un Overtime


Meritava un teatro, pardon una palestra, più degna di una sfida d’alta classifica il big match della decima giornata, ma chi segue di basket minors conosce l’annoso problema degli impianti.
Bollatesi alla ricerca della vittoria per mantenere la piazza d’onore, e tenere il passo del Corsico. Metropolitani che cercano la settima consecutiva, nonché l’aggancio agli avversari odierni.
Avvio che non piace a coach Giorgi ed è subito primo time out milanese (4 – 0 con 8’ alla prima sirena). Punteggio ancora basso nella fase centrale della prima frazione (4- 4 al 5’), poi miglior momento ospite con il massimo vantaggio al termine del primo quarto (10 – 15 al 10’).
In avvio di seconda frazione contro break dei padroni di casa, che replicano con un sette a zero di parziale (17 – 15 con otto abbondanti alla pausa lunga). Paga dividendi uno schema ideato da coach Fucci, con il quale l’ex coach di Nerviano manda in solitaria a canestro i suoi cestisti in un paio di occasioni. (22 – 19 al 15’). La compagine del capoluogo, come nel primo quarto, si riscatta nella seconda parte di frazione, e chiude in vantaggio il primo tempo (29 – 33 al 20’).
Alla ripresa delle ostilità, Mariotti è in borghese causa un colpo ad un dito ricevuto nelle prime battute di gioco. Si invertono i ruoli al cambio di campo: fa la lepre la squadra in completo blu (39 – 42 al 25’), rimette la freccia con un quattordici a otto la formazione in bianco verde per il 53 – 50 alla terza sirena. Sin dall’avvio della quarta frazione, si intuisce che ci sarà un finale punto a punto, e che l’overtime non è un ipotesi cosi’ remota (55- 54 al 24’, 59 – 57 al 27’).
Nel minuto finale di regolamentari è anche avanti la squadra viaggiante (59 – 61 a 26” dalla quarta sirena), ma il pareggio è repentino (61 pari con 16” da giocare). Giorgi prepara uno schema per una rimessa dal fondo, ma la coppia arbitrale ordina una rimessa dalla tacca di tre quarti campo; si trovano quindi spiazzati i milanesi che non riescono ad eseguire un gioco in grado di mandarli a segno, serve quindi un supplementare per decidere a chi assegnare l’agognato referto rosa.
In avvio di prolungamento sembra avere più benzina nel serbatoio la Baby (62 – 65 al 42’), ma Acli Goss non si arrende e si riporta ancora davanti (69 – 67 al 43’).In questo frangente non esattamente pronto il tavolo bollatese ad esaudire una richiesta di time out dalla panchina meneghina.
Belli Paci firma l’ultimo vantaggio dei suoi a 9” dalla quinta sirena (71 – 72). Scontato il time out per Fucci, scontato l’ultimo possesso per il play Ayala.
Dopo lo show in maglia Stella Azzurra della scorsa primavera, il cestista tascabile si conferma giustiziere della Baby Santos. Il suo arresto e tiro dalla media vincente è l’ultimo fotogramma della partita.
Una piccola analisi della prestazione degli ospiti: in una serata da zero triple realizzate e con un Bazzani meno prolifico dal perimetro rispetto ad altre serate, è stata piacevole conferma la prova di D’Alessio: l’ex Tuminelli seppur non continuo, può ambire facilmente ad un ruolo di secondo violino.
Come in via Rossetti, discreto apporto dal “supporting cast “ formato da Farina, Rodighiero e Pecorella. La prematura uscita di Mariotti ha comportato una prova di sacrificio per Belli Paci, l’ex Pentagono ha lottato per tutta la gara e non ha affatto demeritato.

Simone Venturini

Acli Goss Bollate-Baby Santos Milano 73-72

dts