Serie D Tazio Magni vs Vanoli Young 81-72

AUTORE: Tazio Magni

Sintostamp Tazio Magni 81 (15-40-58-81)
Vanoli Young Cremona 72 (23-40-55-72)
Sintostamp Tazio Magni: Bonezzi, Ponzi 7, Bignotti 3, Verzellesi 16, Mazza 5, M.Vecchio 7, Petrolini 15, Pellegrini 6, Lombardi ne, Pollina 16, Mela, Barilli 6. All.: Baraldi.
Vanoli Young Cremona: Codazzi 3, Ruggeri, Zanotti, Paroni 10, Zhala 8, Ziliani 7, Sangalli 6, Corbari 3, Villa 12, Tedeschi, Bandera 22, Lava 1. All.: Beluffi.
Arbitri: Visini e Cabrini.
Note: usciti per falli Zhala e Ziliani – tecnico Baraldi (18) – antisportivo Mazza (30) – tecnico Petrolini (35) – spettatori 100 c.ca.
GUSSOLA – Bene la vittoria, male quasi tutto il resto, perché la Tazio Magni vista in campo venerdì non ha messo in mostra granché, certamente nulla di quello che servirà a partire dalla prossima settimana, quando i rossoblù inizieranno il tour de force decisivo per la loro regular season. Demerito ovvio dei padroni di casa, ma tanti applausi vanno ad una Vanoli Young che è scesa in campo senza alcun timore, grintosa e determinata nella ricerca di un colpaccio che, se messo a segno, i giovani cremonesi avrebbero certamente meritato. Già dopo i primi minuti si era intuito che non sarebbe stata una passeggiata, perché dopo il 6-2 Sintostamp, ecco che l’intensità ospite ha iniziato a dar problemi, e se ci aggiungiamo poi lo stato di grazia della coppia Villa-Bandera, ecco che il +8 di fine primo quarto non ha lasciato sorpreso nessuno dei presenti al PalaGhidetti. Dire di un Baraldi tranquillo sarebbe un eufemismo, ma il coach rossoblù cerca comunque di mantenere il più possibile la calma, anche di fronte ad una direzione di gara non molto diversa dalla prestazione dei suoi uomini, pessima. Nonostante tutto ciò, l’evidente differenza tra le due squadre la si evince quando, seppur al minimo sindacale, a Gussola bastano pochi minuti di lucidità ed ordine per rientrare, con un Petrolini finalmente cercato a dovere che al 16’ firma la ritrovata parità a quota 30, bissata poi sulla sirena di metà gara. Al rientro la Sintostamp mantiene fortunatamente la buona inerzia del secondo quarto, con Pellegrini ed ancora Petrolini che ispirano un parziale di 13-2 col quale si potrebbe iniziare a stare un po’ più tranquilli, non fosse altro che d’incanto si riaccende super Bandera: dieci sono i punti che il giovane biancoblu infila sul finire del tempo e come per magia ecco che la Vanoli è ornata a col fiato sul collo dei padroni di casa. Baraldi stavolta è arrabbiato per davvero e non ne vuol più sapere della svogliatezza dilagante tra i suoi. A togliere le castagne dal fuoco ecco arrivare il miglior Pollina mai visto in campo dal suo arrivo a Gussola: l’ala trapanese letteralmente si scatena in avvio di quarto quarto, quando con decisione si lascia alle spalle ogni paura legata al rientro dall’infortunio, attaccando con grinta e cattiveria il canestro e mettendo insieme la bellezza di dieci punti consecutivi che permettono alla Tazio Magni di dare la spallata decisiva al match. A questo punto la Vanoli non ha quasi più, nonostante Bandera e Paroni provino fino alla fine a riaccendere le speranze ospiti, ma Verzellesi è lucidissimo dalla lunetta a chiudere ogni discorso. Finisce con Gussola che infila la quarta vittoria consecutiva, con ben poca gloria, ma due punti che, con Curtatone sconfitto a Gussago, ci riportano al terzo posto, in pole position per sferrare l’assalto alle due capolista: venerdì si va a Chiari, la settimana successiva ospiteremo Ospitaletto, ma con un atteggiamento che dovrà essere totalmente diverso, altrimenti saranno dolori.

Tazio Magni Gussola-Vanoli Young Cremona 81-72

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