C Femm. – Troppa qualità al servizio di quel fisico...

65

40

Partita difficile quella giocata a Brescia sabato sera. La Fortitudo si presenta al suo massimo splendore, con concentrazione e determinazione volte a cancellare la brutta sconfitta subita all’andata.
Pronti via e l’esperta Playmaker bresciana inizia a pompare il contropiede come fosse una indemoniata, alternando passaggio millimetrici con il contagiri a penetrazioni in solitaria… ne esce subito un super parziale che mette in chiaro il livello attuale delle due formazioni. Loro hanno tanti centimetri e chili sotto le plance e son ben guidate da una giocatrice d’esperienza che colpisce chirurgicamente le nostre disattenzioni. Nel secondo quarto invece, quando a giocare sono le panchine, il risultato cambia… riusciamo a trovare un po’ di continuità offensiva e di conseguenza anche le locali non possono correre in contropiede. Per 16 punti che segnamo noi, loro ne realizzano solo 8. Punteggio sul -5 alla fine del secondo quarto.
Rientriamo dagli spogliatoi e proviamo a rimanere in scia… loro son di nuovo determinate, ma noi giochiamo più serenamente la nostra pallacanestro. La zona difensiva applicata da Brescia è difficile da superare… troppi centimetri vicino a canestro. Alla fine però siamo ancora a -11 prima della bomba finale… -14 all’inizio dell’ultimo quarto. Restiamo in partita ancora qualche minuto, poi capiamo in anticipo che queste non sono le nostre partite. Sappiamo che Fortitudo è una compagine di altro livello. Proviamo ad imparare ciò che c‘è da imparare e lasciamo qualche minuto in più alla panchina.
Complimenti a Fortitudo per l’attitudine e per la qualità messa in campo… con questo atteggiamento si può fare il salto di qualità.

In attesa di nuovi sviluppi sulla situazione d’emergenza creatasi con la diffusione del Corona virus, restiamo concentrate e attediamo di poter sapere quando torneremo in palestra per poterci allenare.