C Femm. – Le certezze le abbiamo lasciate a casa... oggi spazio alla creatività.

Non ci nascondiamo… la partita dell’andata era ampliamente ancora nel nostro cervello… avevamo per vari motivi toccato il fondo e giocato la peggior partita della stagione, ed ognuna di noi era alla ricerca del riscatto. Ma il primo quarto fatichiamo a toglierci questo peso di dosso… ne escono soluzioni affrettate e difesa spesso disattenta. La brava Colombera ad inizio partita è incontenibile, e noi fatichiamo a prenderle le misure. Poi, come per incanto tutto cambia… solo che le nostre solite bocche da fuoco oggi hanno le polveri bagnate (Moreni a mezzo servizio per influenza e capitan Gasparini non pervenuta!), quindi dobbiamo andare a trovare punti da chi normalmente ha meno la palla in mano… ne esce una prestazione super di Cadenelli, che in più di un occasione si carica la squadra sulle spalle e prova a dare la scossa. Cavalleri registra il suo massimo stagionale nella giornata in cui tira in modo “squallido” dalla linea della carità… L’unica a timbrare sempre e con regolarità il cartellino è Andreatta, che se pur bistrattata dalle avversarie, mette in saccoccia i punti necessari per restare in media stagionale. Così nel secondo quarto facciamo il break utile per colmare il gap iniziale e portarci in vantaggio… a fine secondo quarto siamo sul +4… anzi no: vuoi non subire la classica “bomba di tabella” allo scadere di quarto? Sia mai che ci facciamo mancare un po’ di sfortuna. +1 e pausa lunga. Al rientro proviamo a vedere come le nostre avversarie si comportano contro la zona e la mossa tattica sembra dare i suoi frutti: loro non trovano più la via del canestro e noi manteniamo ed incrementiamo il nostro vantaggio, anche se in questa occasione dovremmo mettere in ghiaccio il risultato; ma come ci siamo già detti, oggi le nostre certezze le abbiamo lasciate a casa!
Nell’ultimo quarto, quando ormai il copione sembra scritto, buttiamo all’aria 2 palloni nel giro di pochi secondi che si tramutano i 2 canestri facili delle avversarie… ora il vantaggio è di solo 2 punti ed il nervosismo alto. Sembra un copione già visto. Fortunatamente dopo il time out, ritroviamo tranquillità e voglia di giocare insieme che si tramutano in qualche canestro e buona difesa: nel momento poi decisivo del match, Allodi mette a segno con glaciale freddezza 4 liberi che valgono il margine necessario a finire la partita con tranquillità. A poco servono i minuti e tiri alla disperata provati da Milano nel finale… ormai la partita è nostra ed oggi abbiamo trovato risorse che forse (per qualcuno), nemmeno sapevamo di avere!