Anche Bianca Camarda nel roster del Gruppo Stanchi Athena "Una grande opportunità"

9 luglio 2019
Anche Bianca Camarda nel roster del Gruppo Stanchi Athena "Una grande opportunità"

Continua a prendere forma il roster del Gruppo Stanchi Athena, in vista del prossimo campionato di Serie A2. Tra le ragazze che si alleneranno e che quindi potranno essere convicate ci sarà anche Bianca Camarda, un prodotto del vivaio di Athena, che naturalmente sarà impegnata contemporaneamente anche nel campionato Under 18. Bianca è un play-guardia di grande pericolosità offensiva e avrà quindi la possibilità di giocarsi le sue carte. “Sono nata e cresciuta in Athena – ci racconta – dove ho iniziato con il minibasket a 8 anni. E’ stato amore a prima vista e ho fatto tutta la trafila, prima giocando anche con i maschi e con le 2001, poi under13, under14, under16 e ora sono con l’Under18”.

E non solo.
Sì, avrò la possibilità anche di far parte del roster della Serie A2 e ne sono molto contenta. Allenarsi e magari poter giocare con la prima squadra sarà un onore. E’ un passo importante per me e una bella prospettiva, già l’anno scorso ogni tanto ho avuto questa possibilità.

E come è andata?
L’impatto iniziale è stato difficile, tecnicamente e fisicamente le difficoltà aumentano, ma poi col tempo, lavorando con costanza, mi sono abituata e ho piano piano trovato sempre maggliore sicurezza.

Si impara di più giocando tanto o allenandosi con le più grandi?
Penso di avere bisogno di entrambe le cose. Per me è importante giocare tanto, ma posso dire che, anche se lo spazio diminiuisce, lavorare con le più grandi ti fa migliorare. Puoi rubare con gli occhi e beneficiare del confronto. Credo sia importante allenarsi sempre bene, con costanza, per poi potersi guadagnare qualche minuto in campo e lì dimostrare ciò che si sa fare. So che non avrò tanto spazio, ma mi aspetto di crescere individualmente. E’ una bella opportunità.

Ne hai già parlato con l’allenatore?
Sì, Francesco Goccia punta su di me, abbiamo scelto insieme questa formula che credo sia la migliore. Farò due campionati e quindi, tornando alla domanda precedente, avrò entrambe le possibilità di migliorare: giocando tanto e imparando dalle più grandi.

Che giocatrice sei?
Sono un play-guardia, ho uno stile di gioco molto aggressivo, mi piace avere la palla in mano magari per andare in uno contro uno ma anche per farla girare e far giocare bene la squadra. Anzi, tra un bell’assist e un canestro, mi dà più soddisfazione un assist.

A chi ti ispiri?
Seguo tutto il basket, ammiro tantissimo giocatori e giocatrici, in Italia e non solo. Se devo dirne due, vado con Wade nella NBA e Diana Taurasi nella WNBA.

Ufficio Stampa Athena Gruppo Stanchi Roma